MANTOVA – Sono 6 i casi positivi al Coronavirus confermati in Lombardia e oltre 200 le persone identificate sotto osservazione. Questa mattina si terrà la conferenza stampa in Regione Lombardia con il governatore Attilio Fontana, il ministro della Salute, Roberto Speranza e il Capo Dipartimento della Protezione civile, Angelo Borrelli. Nel frattempo, lo stesso Fontana ha lanciato un messaggio alla cittadinanza, che riportiamo integralmente di seguito.
“Cari lombardi in queste ore stiamo affrontando una situazione di grande difficoltà. Occorre non farsi prendere dal panico, tenere i nervi saldi ed essere pragmatici, come noi lombardi sappiamo essere. Chiedo ai cittadini delle zone interessate dal focolaio del Coronavirus, a cui va il mio abbraccio sincero, la massima collaborazione nell’osservare l’ordinanza che ieri ho emanato con il ministro Speranza. Prevenzione, organizzazione e tempestività sono, in questa situazione, fattori chiave per la tutela della salute pubblica. La nostra azione e il nostro impegno sono totalmente destinati alle vostre comunità”.
Ecco il testo dell’ordinanza.
Per i comuni di Codogno, Castiglione d’Adda, Casalpusterlengo, Fombio, Maleo, Somaglia, Bertonico, Terranova dei Passerini, Castelgerundo e San Fiorano, sono resi obbligatori i punti di seguito elencati:
1) Sospensione di tutte le manifestazioni pubbliche, di qualsiasi natura, comprese le cerimonie religiose.
2) Sospensione di tutte le attività commerciali;
3) Sospensione delle attività lavorative per le imprese dei comuni sopraindicati, ad esclusione di quelle che erogano servizi essenziali tra cui la zootecnia, e di quelle che possono essere svolte al proprio domicilio (quali, ad esempio, quelle svolte in telelavoro);
4) Sospensione dello svolgimento delle attività lavorative per i lavoratori residenti nei comuni sopraindicati, ad esclusione di quelli che operano nei servizi essenziali;
5) Sospensione della partecipazione ad attività ludiche e sportive per i cittadini residenti nei predetti comuni indipendentemente dal luogo di svolgimento della manifestazione;
6) Sospensione dei servizi educativi dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado nei comuni sopraindicati;
7) Sospensione della frequenza delle attività scolastiche e dei servizi educativi da parte della popolazione residente nei comuni sopracitati, con l’esclusione della frequenza dei corsi
telematici universitari;
8) Interdizione delle fermate dei mezzi pubblici nei comuni sopra indicati.
I lavoratori impiegati nei servizi essenziali sono ammessi al lavoro previa verifica quotidiana dello stato di salute, con riguardo ai sintomi e segni della COVID19.