MANTOVA – A Frosinone alcuni giorni fa un gruppo di studenti cinesi dell’Accademia di Belle Arti è stato vittima di una sassaiola, a Bologna un bambino italiano di origine cinese è stato vittima di un’aggressione teppistica a sfondo razzista da parte di alcuni ragazzi che lo hanno insultato e spintonato.
Nonostante gli appelli di politici, medici, ed esperti della comunità scientifica di non lasciarsi andare alla psicosi, il coronavirus sta creando il panico anche in Italia e qualche volta è degenerato in atti illeciti, violenti e a sfondo razzista nei confronti dei cinesi.
Ecco perchè, anche anche sulla scorta di quanto concordato in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, il questore di Mantova Paolo Sartori ha emesso un’ ordinanza che dispone attività di prevenzione “a tutela di obiettivi e interessi” della comunità’ cinese , che potrebbero essere “oggetto di infondate ed ingiustificabili azioni illecite” oppure di “iniziative estemporanee di contenuto discriminatorio finalizzate ad ingenerare allarmismo privo di fondamento”.
L’ordinanza, inoltre, punta a sensibilizzare le forze di polizia presenti sul territorio e i sindaci, con le rispettive polizie locali, di adoperarsi per la “tutela della pace sociale e della tranquillità’ dei cittadini” con l’obiettivo di “garantire tutti i livelli di sicurezza necessari per prevenire l’insorgere di forme di conflittualità’ sociale nei confronti dei cittadini cinesi” presenti in provincia di Mantova.