MANTOVA – La Provincia di Mantova ha proposto una modifica al Piano del Dimensionamento scolastico, che dovrà essere deliberato entro il prossimo 17 novembre, in attesa poi dell’approvazione finale di Regione Lombardia. Il nuovo piano entrerebbe così in vigore dall’anno scolastico 2024-2025.
LE PROPOSTE DI MODIFICA
Accorpamento dell’Istituto comprensivo di Pegognaga a quello di Gonzaga; statalizzazione della scuola dell’infanzia paritaria “Darra Cantù” di Monzambano con l’annessione all’istituto comprensivo di Volta Mantovana; nuova sede per il Centro Provinciale Istruzione Adulti di San Benedetto Po e cambio sedi per i CPIA di Mantova e Castiglione delle Stiviere; chiusura della scuola per l’infanzia di Birbesi di Guidizzolo e cambio sede per l’Istituto Mantegna di Mantova.
Le richieste, accolte dalla Provincia, sono state illustrate e riassunte oggi a Palazzo di Bagno al Tavolo provinciale del dimensionamento e offerta formativa voluto dall’ente di via Principe Amedeo per un confronto con Ufficio Scolastico provinciale, AISAM, sindacati, Camera di Commercio, Distretti, Sindaci e Istituti comprensivi.
Sul versante del Piano dell’Offerta formativa per il prossimo anno scolastico, la Provincia ha recepito la richiesta di trasferimento da San Benedetto Po all’istituto ”Strozzi” di Palidano dell’indirizzo professionale “Agraria, sviluppo rurale, valorizzazione prodotti del territorio e gestione delle risorse forestali e montane” garantendo però la conclusione del percorso scolastico nella sede attuale agli alunni oggi iscritti e frequentanti a San Benedetto.
Presa d’atto, inoltre, delle “curvature” di alcuni indirizzi:
– al Liceo Virgilio di Mantova verrà proposto il Liceo Classico giuridico internazionale
– all’Istituto Fermi di Mantova “Liceo scienze applicate curvatura intelligenza artificiale”
– al Liceo Belfiore di Mantova saranno proposti percorsi curriculari quinquennali Liceo scientifico e Liceo delle scienze applicate “Cambridge International” e la sperimentazione “Biologia con curvatura biomedica” extracurricolare.
“Il nostro come Amministrazione è sempre stato un orientamento propositivo verso le richieste dei Comuni – ha sottolineato il vice Presidente della Provincia e consigliere con delega all’istruzione Massimiliano Gazzani – Nel caso di Pegognaga non era oggettivamente più possibile il mantenimento dell’autonomia del locale istituto comprensivo e devo dire che l’Amministrazione ha compreso e iniziato un percorso virtuoso con Pegognaga. Stesso discorso per San Benedetto”.