MANTOVA Falsificavano carte d’identità per consentire ad amici minorenni di entrare in discoteche e discobar del mantovano e poter così bere alcolici. Loro sono due diciassettenni mantovani, esperti di informatica, scoperti dalla Squadra mobile di Mantova e denunciati alla procura dei minori di Brescia per contraffazione di documenti e ricettazione. Fondamentale per smascherare i due giovani è stata la segnalazione di alcuni gestori dei locali che si erano insospettiti
E proprio la perquisizione nelle loro abitazioni ha portato gli agenti al sequestro di computer e stampanti con cui, secondo gli inquirenti, venivano falisificate le carte di identità poi cedute agli amici alterando la data di nascita per far risultare la maggiore età. Non è ancora chiaro se i due giovani chiedevano poi un compenso. Le indagini proseguono, anche perché visto che l’attività pare andasse molto bene, i due ragazzi avevano pensato bene di ampliarla falsificando anche i buoni consumazione per poter così bere gratis. Un’operazione quella della mobile che torna a far luce sul pericolosissimo fenomeno del consumo di alcol da parte di giovanissimi