Domani e lunedì si vota, in 20 per 5 poltrone da sindaco

Longfils si candida a sindaco con

MANTOVA – Saranno 303.674 in totale i mantovani chiamati alle urne domani per il referendum costituzionale. Tra questi, quasi 75mila in 5 comuni (Mantova, Castel d’Ario, Curtatone, Monzambano e Viadana) saranno chiamati ad esprimersi anche sul rinnovo dei rispettivi consigli comunali. Complessivamente sono 20 i candidati a sindaco e 718 gli aspiranti consiglieri comunali.

Si vota dalle 7 alle 23 di domenica e dalle 7 alle 15 di lunedì, con nuove regole per l’epidemia di Covid.

Particolari misure di sicurezza: non si potrà andare al seggio con la febbre oltre 37,5 °C o sintomi riconducibili al coronavirus. Occorrerà igienizzare le mani prima di entrare e ricevere l’occorrente per esprimere il voto: scheda e matita. Andrà mantenuto anche il distanziamento sociale di un metro, di due quando occorrerà togliere la mascherina per essere identificati. L’accesso ai seggi sarà contingentato. Gli elettori in quarantena o positivi avevano la possibilità di segnalarlo entro il 15 settembre: per loro il voto sarà raccolto da un addetto provvisto dell’adeguato equipaggiamento (mascherina, guanti e visiera).

MANTOVA

Saranno sei gli sfidanti di Mattia Palazzi, sindaco uscente, per la poltrona di primo cittadino del capoluogo. Dunque sette in totale le proposte differenti per l’elettorato mantovano. In totale 430 i candidati consiglieri comunali. Palazzi è sostenuto da cinque liste: nell’ordine di sorteggio i renziani di Italia Viva, la Lista Gialla Palazzi 2020, ManTua (riformisti), i socialisti e verdi di “Per Mantova” e il Partito Democratico. Il principale concorrente è l’imprenditore Stefano Rossi, sostenuto dal centrodestra unito: Forza Italia, Lega, Mantova Ideale Rossi Sindaco e Fratelli d’Italia. Due le liste a sostegno di Gloria Costani, alla guida di una proposta ambientalista: la civica Salute Ambiente e Futuro e il Movimento Cinque Stelle. A proposito di Cinque Stelle, l’ex pentastellato Michele Annaloro si presenta con la civica Grande Mantova, così come l’ex Forza Italia Giuliano Longfils propone la sua Mantova nel Cuore. C’è anche la lista di Rifondazione Comunista, che schiera Cesare Battistelli, mentre Roberto Biasotti è il candidato di Viva Mantova.

CASTEL D’ARIO

Tre i candidati a Castel d’Ario: il sindaco uscente Daniela Castro si ripresenta con la lista Progetto Comune. A sfidarla Pierluigi Fregna con la civica “Un Paese Migliore” e Giampaolo Turazza con “Insieme per Castel d’Ario”. Sono 36 i candidati consiglieri.

CURTATONE

Il sindaco uscente Carlo Bottani si ricandida a capo della lista Curtatone Avanti, di area di centro destra ma che ha ricevuto il sostegno anche di ex consiglieri di opposizione. Adesso sì di Elena Molinari è invece la civica di centrosinistra che si pone come alternativa all’amministrazione uscente. Terzo sfidante è Nicola Andreella con Curtatone in Comune. In totale 47 i candidati consiglieri.

MONZAMBANO

Due gli sfidanti nel comune morenico: il sindaco uscente Giorgio Cappa è sostenuto da Cantiere Monzambano 2020, lo sfidante Alberto Rama si presenta alla testa di Per Fare Insieme.

VIADANA

Cinque gli sfidanti a Viadana, dove sarà eletto sicuramente un nuovo primo cittadino: il Comune negli ultimi anni è stato retto da Alessandro Cavallari (che si ripresenterà come consigliere nella lista “Viadana in testa”, dopo la scomparsa di Giovanni Cavatorta. A candidarsi è il fratello dell’ex sindaco, Nicola Cavatorta, sostenuto dalle quattro liste di centrodestra Forza Viadana, Viadana In testa, Lega e Fratelli d’Italia. Il centrosinistra sostiene Fabrizia Zaffanella con Io Cambio e la lista unitaria Psi-Pd-Italia Viva. Il Movimento 5 Stelle schiera Lorenzo Gardini, mentre Silvio Perteghella è il candidato della lista Viadana Democratica. Quattro liste a sostegno di Alessia Minotti: Grande Fiume, Generazione Viadana, Viadana Davvero 2020 e Viadana Futura. Sono 181 gli aspiranti consiglieri comunali.