CASTIGLIONE DELLE STIVIERE – La comunità di Castiglione delle Stiviere si prepara a dare l’ultimo saluto a Yana Malayko, la 23enne di origine ucraina uccisa la notte tra il 19 e il 20 gennaio scorsa, per la cui morte si trova in carcere l’ex fidanzato 33enne Dumitru Stratan con l’accusa di omicidio volontario premeditato e occultamento di cadavere.
I funerali di Yana si terranno domani alle 9,30 nella parrocchiale di Romano di Lombardia dove a fianco, nella chiesa della Grotta,da ieri pomeriggio è stata allestita la camera ardente. E qui, nel paese dove Yana aveva vissuto con i nonni paterni dal 2015 al 2020 prima di trasferirsi a Castiglione con Dumitru, sono stati in tanti a rendere omaggio alla giovane e a stringersi in un abbraccio al papà Oleksander e alla mamma Tatiana.
Intanto davanti alla chiesa è stato posizionato uno striscione con la foto di Yana che dice “sei un nuovo angelo” “sarai sempre nei nostri cuori …. uccisa perchè voleva essere libera”.
In concomitanza con i funerali a Castiglione è stato proclamato il lutto cittadino e sono già numerosi i negozi e le imprese che hanno comunicato che sospenderanno le attività durante la celebrazione delle esequie a cui prenderà parte il sindaco di Castiglione Enrico Volpi e molti altri cittadini di Castiglione.
Domani l’ultimo saluto a Yana. A Castiglione lutto cittadino con tante attività che si fermeranno
Tra chi aderisce al lutto c’è l’Associazione Te sé de Castiù (TSDC) che era stata tra i promotori anche della manifestazione tenutasi due sabati fa in Piazza San Luigi.
“Il lutto si costituisce di più fasi, quella del dolore che ci attraversa ponendoci davanti a una realtà di perdita e quella in cui si trovano nuove forze per andare avanti, nuovi scopi, nuovi obiettivi, nuovi impegni. Ecco oggi noi intendiamo promettere a Yana e tutte le altre Yana che ci saremo, che non abbasseremo la guardia, che continueremo a lavorare.
Sulla finestra in associazione il BASTA di Gianus Arts in tutti i nostri cuori il nostro” si legge sulla pagina Facebook dell’Associazione. Davanti alla sede dell’Associazione sono infatti state posizionate delle opere di Gianus Arts con una raffigurazione che si ispira alla
Nike di Samotracia, una celebre statua di epoca ellenistica ospitata al museo del Louvre, che raffigura una giovane dea alata. “È stata rinvenuta nel 1867 senza testa né braccia… e rappresenta quindi in modo drammatico l’immagine delle donne che vengono private di parti fondamentali di se stesse. Spesso la dignità e talvolta la stessa vita. Lo street artist locale veicola nelle tele un messaggio molto potente e drammaticamente attuale, accompagnato da un rivolo di sangue che scorre dalla figura in un caso, e nell’altro da quella scritta a caratteri cubitali, BASTA, che tutti noi in queste settimane abbiamo urlato a bassa voce… dentro noi stessi” si legge sempre nella pagina di TSDC.