Donne, violenze in aumento nel mantovano: 37 quelle accolte nel 2021 dal Centro Antiviolenza contro le 27 di tutto il 2020

Donne, violenze in aumento nel mantovano: 37 quelle accolte nel 2021 dal Centro Antiviolenza contro le 27 di tutto il 2020

MANTOVA – Sono 37 le donne, con 34 minori, accolte da inizio nel 2021 dai servizi del Centro Antiviolenza, realtà collegata al Centro aiuto alla Vita di Mantova che da ben 40 anni accoglie, ascolta, sostiene donne, mamme, bambini e nuclei familiari che per vari motivi si trovano in situazioni di difficoltà.
Alla luce della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle donne, e’ la presidente e coordinatrice del Centro Marzia Monelli Bianchi a spiegare che in tutto il 2020 le donne accolte dal Centro Antiviolenza erano state 27, anche in quel caso con 34 minori e questo nonostante il Centro non abbia mai interrotto la propria attività nemmeno a causa del Covid. Più o meno le situazioni accolte rappresentano la metà delle segnalazioni arrivate.
Come si spiega dunque l’aumento del 2021?
“Sicuramente le donne durante il lockdown avevano meno libertà, col marito o il compagno in casa infatti non era facile poter chiedere aiuto al nostro Centro. Quest’anno la situazione è cambiata e quindi ci troviamo già con un numero superiore nonostante manchi ancora oltre un mese alla fine dell’anno” spiega la presidente.
“Spesso tra l’altro ci troviamo a fare i conti con donne di alcuni Paesi stranieri dove i matrimoni sono sempre combinati e gli uomini considerano la donna una propria proprietà. Questi sono casi particolarmente difficili perchè le donne non hanno alcun riferimento, molto di frequente non conoscono nemmeno la nostra lingua” prosegue la presidente.
Un’opera importante dunque quella che svolge il Centro Antiviolenza dove operano una ventina di volontarie e, tra queste, avvocati, psichiatri, psicologhe. Queste si affiancano ad un altra quarantina di volontarie che operano invece presso il Centro Aiuto alla Vita.
Il numero di telefono del Centro Antiviolenza è 349.9011590.

La linea antiviolenza è rivolta a:
• Donne che subiscono violenze
• Minori che subiscono o assistono a violenze
• Cittadini/e che vogliono segnalare, anche in modo anonimo, casi di violenza
• Servizi del territorio che richiedono un’accoglienza in tempi rapidi

Tutto questo è offerto nel più totale riserbo e anonimato. Il CAV aderisce alla rete 1522