CURTATONE – L’allarme arriva da Curtatone ma episodi simili si sarebbero già registrati anche in altre zone della provincia. Quelli che vedono protagonisti dei truffatori che suonano ai campanelli soprattutto degli anziani e, mostrando falsi tesserini di riconoscimento quali operatori dell’Ats o di altri Enti, fingono di essere stati mandati per prestare assistenza sanitaria a domicilio per effettuare il controllo del Coronavirus. A volte fanno vedere anche i tamponi che devono eseguire col solo scopo di entrare in casa e fare razzia poi di soldi e valori.
Altra variante rispetto al tampone è la richiesta di soldi a scopo precauzionale perchè “il virus si trasmette sulle banconote”
“Truffatori senza scrupoli, infatti – rende noto la Questura – asseriscono di essere stati inviati da Enti sanitari o altre Istituzioni per sanificare la casa e/o le banconote, fingendosi operatori incaricati di effettuare test gratuiti per Coronavirus: una volta entrati nelle abitazioni, ne approfittano per sottrarre denaro e gioielli alle vittime, quest’ultime solitamente anziani ovvero persone solitamente non in grado di difendersi”.
“L’invito delle Autorità – tiene a precisare il Questore di Mantova Paolo Sartori – è di non aprire a nessuno, se non dopo aver allertato e verificato telefonicamente di che cosa si tratta chiamando il numero di emergenza 112. Non esiste, infatti, alcuna autorizzazione a effettuare porta a porta il test relativo al Coronavirus, così come qualsiasi altro tipo di test medico, ovvero qualsiasi modalità di intervento di sanificazione delle abitazioni”.
I soccorsi, quelli veri, giungono sul posto solo se chiamati dall’utente attraverso il già noto numero 112.
Anche la Croce Rossa Italiana ha segnalato su facebook una truffa ai danni degli anziani in Lombardia legata ai timori sul coronavirus. Nel post si legge: “Ci viene segnalato che alcuni anziani hanno ricevuto strane telefonate del tipo: ‘Siamo della Croce Rossa, le veniamo a casa a fare il tampone per il Coronavirus‘. Non fidatevi di chi si presenta a domicilio per controlli. Non esistono medici che vengono a casa vostra per fare i tamponi. Queste attività – precisa la nota della Croce Rossa – non hanno nulla a che vedere con Croce Rossa e gli individui che le realizzano, benché in divisa, non appartengono alla nostra associazione e hanno il solo scopo di introdursi in maniera illegittima nelle abitazioni con intenti di sciacallaggio. Si raccomanda dunque – chiude la nota della Cri – nel caso si riceva una visita non richiesta di non accogliere in casa i suddetti individui e di contattare immediatamente le forze dell’ordine”.