CASALMORO – Nella mattinata del 17 gennaio, presso la parrocchia “Santo Stefano” di Casalmoro, i Carabinieri di Castel Goffredo, nell’ambito dell’iniziativa “Servizio di ascolto/ascoltiamoci”, promossa dal Comando Provinciale Carabinieri di Mantova, hanno tenuto un incontro per illustrare la problematica sul tema “FURTI E TRUFFE – I consigli dell’Arma dei Carabinieri” e su come gli anziani, considerati appartenenti al ceto socialmente più debole, devono difendersi e prevenirli.
Nella parrocchia vi erano circa cento persone, fedeli che avevano assistito alla messa domenicale, che hanno ascoltato con particolare interesse le parole del relatore intervenuto, luogotenente Nicolò Di Marzo, comandante della Stazione Carabinieri di Castel Goffredo, Sono state poste numerose domande alle quali il Comandante della Stazione di Castel Goffredo ha risposto ribadendo l’assoluta importanza di segnalare, immediatamente, qualsiasi minima attività sospetta al numero pubblico di emergenza 112 e successivamente anche a parenti, amici e vicini di casa. Nello specifico ha invitato gli anziani a non aprire la porta a persone sconosciute anche se si presentano vestite elegantemente e proponendosi in modo gentile o addirittura qualificandosi come appartenenti alle Forze dell’Ordine, addetti alle poste o ad altri enti pubblici/privati e, che nel periodo attuale, si spacciano anche per operatori sanitari autorizzati ad inoculare il vaccino anti covid-19, raccomandando ai presenti di non cadere vittime dei loro raggiri.
La funzione di questa conferenza, organizzata grazie anche alla disponibilità di Don Giovanni – Parroco di Casalmoro -, ha spiegato il Luogotenente C.S. alla gente presente, è quella di diffondere il più possibile nozioni di auto tutela e vicinanza alla cittadinanza in modo da avere tante sentinelle sul territorio pronte a collaborare con una istituzione “sempre pronta” e dalla parte del cittadino.
L’intervento del Comandante della Stazione di Castel Goffredo è stato molto apprezzato sia dal Sindaco di Casalmoro Franco PERINI, presente alla funzione religiosa, che dai fedeli.