MANOVA- Nella notte scorsa gli agenti della Volante sono intervenuti presso un Residence del Centro storico poiché, dal sistema di allerta della Banca Dati del Ministero dell’Interno, era emerso che vi stava alloggiando un cittadino georgiano pregiudicato, J.Z., di 27 anni, con a suo carico una espulsione dal territorio nazionale con allontanamento decretato nel mese di settembre dal Questore di Pavia.
All’atto di condurre J. Z. in Questura i poliziotti hanno trovato tra i suoi effetti personali un marsupio contenente alcuni cacciaviti, delle pinze, delle chiavi alterate e dei grimaldelli: segno che il soggetto, già pregiudicato per reati contro il patrimonio, si accingeva ad “operare” anche a Mantova, assistito dai due colleghi. Nella struttura ricettiva, infatti, gli agenti hanno trovato, lì ospitati, due connazionali del 27enne, A.G, 28 anni e T.G. 30 anni.
Al termine dell’operazione di Polizia, J.Z è stato denunciato alla Procura della Repubblica per l’inottemperanza al Decreto di espulsione e conseguente Ordine di allontanamento dall’Italia decretato dal Questore di Pavia, nonché per il possesso di strumenti atti allo scasso. A.G., clandestino anch’egli, è stato munito di Decreto di Espulsione e contestuale Ordine del Questore Paolo Sartori a lasciare il territorio nazionale nel termine perentorio di 7 giorni. T.G. è stato invece contravvenzionato in quanto, sebbene munito di regolare visto di ingresso in Italia, non aveva ottemperato entro 8 giorni dall’ingresso nel Paese a segnalare all’ Ufficio Immigrazione della Questura la propria presenza sul territorio nazionale.
Sono ora in corso indagini, anche mediante la comparazione delle impronte digitali e la verifica delle immagini registrate dalle videocamere cittadine, volte a verificare l’eventuale implicazione dei 3 individui ini furti avvenuti in provincia di Mantova nel recente passato.