MILANO – La Lombardia produce il 46% del latte italiano, ha un totale di 4.674 imprese di produzione del latte vaccino e 607.000 capi. Sono i dati presentati dalla Regione in occasione della Giornata mondiale del latte.
“Siamo la regione lattiero casearia più importante d’Italia – ha ricordato l’assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi Fabio Rolfi – e proprio da qui deve partire la difesa di un modello produttivo spesso sotto attacco anche sotto il profilo ideologico e che è, invece, alla base di una alimentazione corretta e della nostra economia. La Giornata mondiale del latte, ha concluso l’assessore, deve essere una occasione per ribadire tutto quanto di buono fa il settore anche dal punto di vista ambientale”.
L’assessore ha ricordato che grazie agli investimenti fatti in questi anni, anche con il sostegno dei fondi regionali, le aziende zootecniche lombarde hanno fatto passi da gigante in materia di sostenibilità ambientale, benessere animale e sicurezza alimentare. Un valore aggiunto riconosciuto in tutto il mondo, da comunicare sempre di più e sempre meglio.
“Gli allevamenti, anche quelli intensivi, ha poi aggiunto il responsabile lombardo dell’agricoltura, consentono di avere latte sicuro e sostenibile, di creare il circuito virtuoso delle grandi Dop italiane e dei piccoli prodotti territoriali; permettono, inoltre, di controllare i capi sotto il profilo veterinario, mentre contestualmente è stato abbattuto nel tempo l’uso di antibiotici”.
Le imprese con consegne o vendite dirette di latte vaccino
Bergamo 678;
Brescia 1.309;
Como 121;
Cremona 666;
Lecco 77;
Lodi 249;
Mantova 824;
Milano 244;
Monza e Brianza 26;
Pavia 91;
Sondrio 318;
Varese 71.
Lombardia 4.674.