MANTOVA – Salendo si capisce perché c’è chi l’ha chiamata la Manhattan del rinascimento. E effettivamente il panorama di Mantova che si gode mentre si sale sul montacarichi del cantiere della Torre della Gabbia è spettacolare, ma è da lasciare senza fiato quello che si vede una volta arrivati in cima a oltre 52 metri d’altezza alla quota di quello che, una volta terminati i lavori, diventerà il belvedere più alto e più bello della città. E tutto questo accadrà entro pochi mesi perché questa mattina sono iniziate le opere di smontaggio delle impalcature che attorniano la torre. In tre settimane circa questa sarà libera.
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