MANTOVA – Le donne sono le protagoniste della multifunzionalità in agricoltura ed in particolare dell’agricoltura biologica, dell’agriturismo e delle varie forme della vendita diretta. Soprattutto nella nostra provincia, in cui i mercati contadini e l’agriturismo sono numerosi. A dirlo è una nota del Consorzio Agrituristico Mantovano alla vigilia della Festa della donna.
“La presenza delle donne rende questi settori ancor più sostenibili ed in grado di soddisfare i bisogni del presente senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare i propri. Una sostenibilità che non riguarda solo ed esclusivamente aspetti ambientali ed ecologici, ma anche ed inscindibilmente ambiti economici e sociali. L’agricoltura, giorno dopo giorno, diventa sempre più sostenibile grazie alle donne. Nella nostra provincia un’impresa agricola su cinque è guidata da donne, ma la partecipazione femminile è considerevolmente maggiore tenendo conto di coadiuvanti, dipendenti e collaboratrici. La presenza femminile cresce ancor di più nell’agriturismo: il 60% degli agriturismi, infatti, sono condotti da donne così come prevalente è la presenza femminile nelle vendite dirette dei prodotti agricoli ed ancor di più nei mercati contadini. Questo processo si sta ulteriormente accentuando a causa della crisi economica e dell’aumento indiscriminato dei costi energetici che sta spingendo molte aziende agricole, soprattutto a conduzione familiare, a riconvertirsi, nella pressante ricerca di nuove opportunità economiche” continuano dal Consorzio Agrituristico Mantovano.
“Le donne sono le protagoniste della resilienza in agricoltura e della capacità di sapersi adattare, mantenendo sempre, però, la propria identità. E’ questo un carattere che contraddistingue le donne e quindi anche le aziende agricole nelle quali la loro presenza è rilevante. Oltre alla resilienza, tra i caratteri distintivi femminili è da annoverare anche la sensibilità verso le tematiche ambientali come la riduzione della quantità di CO2 in atmosfera e la salvaguardia della biodiversità, ma anche la capacità di innovazione, la precisione e la pragmaticità che le porta spesso a gestire la attività dell’azienda.
Il Consorzio agrituristico mantovano riconosce, da sempre, la centralità delle donne, essendo nato nel 1998, nell’ambito di un progetto di imprenditorialità femminile denominato “Da casalinga rurale ad imprenditrice agrituristica” ed essendo, nel tempo, arrivato a creare un’articolata rete di aziende agricole multifunzionali che ha mantenuto le donne al centro non solo della rete creata in questi anni ma anche ma anche della struttura del Consorzio, caratterizzato, da sempre, dal pieno rispetto della parità di genere a tutti i livelli. Un’attenzione che si sviluppa ancor di più con la creazione di un nuovo servizio del Consorzio, dedicato all’imprenditoria femminile in agricoltura, per far conoscere tutte le opportunità offerte dai vari enti a sostegno dei progetti di donne in agricoltura e dare il massimo dell’assistenza tecnica. Un segno concreto di sostegno ai progetti delle donne, tutti i giorni” conclude la nota del Consorzio.