In vacanza al Sud possibile se si accetta di essere tracciati. Volontario, anche se vivamente consigliato

ROMA – Tracciabilità, controlli e test sierologici: i turisti che arriveranno nelle Regioni del centro e del sud, da quelle con il più alto contagio del nord.  potranno trascorre le vacanze solo a determinate condizioni. Capofila di queste richieste è la Campania del presidente De Luca. Il compromesso è stato raggiunto tra il ministro Francesco Boccia e diversi governatori meridionali, quelli che si erano detti contrari alla riapertura di tutto il territorio nazionale. Si prevede, dunque, la registrazione di tutti gli ingressi e l’esecuzione, su base volontaria, dei test sierologici.
Per quanto riguarda la tracciabilità potrebbe essere utilizzata un’applicazione, come per la Sicilia, nella quale si verifica la provenienza del turista ed eventuali casi sospetti tra famigliari. Anche se questa questo tipo di operazione ha la possibilità di successo solo se viene resa obbligatoria. Per ora in Campania, ad esempio, alle persone che arrivano viene misurata la temperatura e se durante la permanenza dovessero insorgere sintomi simili al Covid, grazie all’app il soggetto in questione può segnalare le condizioni alle autorità sanitarie del luogo