MANTOVA – Nel corso dei controlli disposti negli ultimi giorni dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Mantova – nell’ambito del dispositivo di controllo del territorio previsto dalla Prefettura di Mantova, in collaborazione con le altre Forze di Polizia, finalizzato a verificare l’osservanza delle restrizioni sulla circolazione delle persone e dei limiti imposti agli esercizi commerciali, per l’emergenza “coronavirus” – le numerose pattuglie delle Fiamme Gialle quotidianamente presenti sul territorio hanno controllato circa 450 persone, denunciandone nove poichè non avevano validi motivi per circolare. Sono stati altresì controllati 54 esercizi commerciali al fine di verificare il rispetto della sospensione dell’attività e del rispetto delle distanze tra le persone. In tale ambito, militari del Nucleo PEF hanno denunciato il direttore di un ipermercato posizionato in un centro commerciale in quanto non aveva ottemperato alla chiusura prefestiva prevista dai decreti del D.P.C.M. dell’8 e 11 marzo 2020. Infatti la possibilità di apertura delle medie e grandi strutture di vendita è consentita nelle giornate festive o prefestive solo per le farmacie, parafarmacie o punti vendita di generi alimentari, con la conseguenza che gli ipermercati o supermercati possono derogare alla chiusura limitando le aree di vendita a quella dei prodotti citati (farmaci e prodotti similari o generi alimentari) escludendo dalla possibilità di acquisto gli altri prodotti.
Durante il controllo è stato riscontrato che il supermercato non aveva posto nessuna limitazione all’acquisto di prodotti diversi dai generi alimentari e aveva permesso ai propri clienti l’acquisto di prodotti non commercializzabili nel week end.
Conseguentemente, oltre alla denuncia all’Autorità Giudiziaria, per violazione del noto art. 650 c.p., è scattato anche il provvedimento sanzionatorio a cura della locale Prefettura che ha disposto la sospensione dell’attività per 5 giorni.
Il Gruppo di Mantova e la Tenenza di Castiglione delle Stiviere hanno inoltre individuato quattro venditori ambulanti di frutta e verdura a Volta Mantovana, Rodigo e Asola, attività non contemplate tra quelle autorizzate dai DPCM dell’11 marzo 2020. Gli stessi sono stati denunciati ai sensi dell’art. 650 c.p. e sono stati segnalati alla Prefettura di Mantova per i relativi provvedimenti di sospensione delle attività. Uno degli ambulanti aveva cessato la partita IVA nel 2017, pertanto nei suoi confronti sono previste ulteriori violazioni di natura fiscale.
Altre persone sono state denunciate a Goito, per essersi allontanate oltre due chilometri dall’abitazione con il proprio cane, a Roncoferraro, per essersi allontanata dalla propria abitazione per oltre 30 chilometri nel tentativo di consegnare prodotti cosmetici, nonché un nigeriano e un marocchino, quest’ultimo intenzionato a raggiungere Milano tramite mezzi pubblici.