MOTTEGGIANA – Anche a Motteggiana, dopo Goito e Villa Eremo, Mynet estende la propria rete, rendendola fruibile non solo per le aziende e le industrie, ma anche per i clienti residenziali, per ora nel solo centro del paese.
“L’occasione per lavorare su questo territorio ci è stata fornita direttamente da un’ampia schiera di residenti in centro storico che hanno chiesto di essere collegati alla fibra e che, facendo massa comune, ci hanno dato la possibilità di sviluppare un progetto ad-hoc di tipo FTTH (Fiber To The Home), ovvero fibra ottica vera fin dentro casa, con velocità fino a 1000Mbit/s”. Così il direttore generale di Mynet, Giovanni Zorzoni, commenta l’intervento realizzato, particolarmente importante per la sua capillarità, visto che oltre a coprire buona parte del centro abitato del paese collega anche la sua area industriale, fornendo così alle aziende un servizio oggi più che mai di vitale importanza per essere competitive. “L’economicità dell’intervento è stata resa possibile tramite un accordo di riutilizzo dei cavidotti dell’illuminazione pubblica – prosegue Zorzoni; – ecco perché siamo estremamente soddisfatti per la rapidità, la sensibilità e la competenza tecnica che hanno caratterizzato la nostra collaborazione con il Comune di Motteggiana, dove si è passati rapidamente dalle parole ai fatti dando una svolta allo sviluppo futuro del paese”.
Il progetto
Il progetto, nello specifico, si basa sull’estensione attraverso gli scavi – alcuni dei quali effettuati con una speciale tecnica robotizzata sviluppata dalla stessa società nel 2019 – della dorsale e della rete di accesso già costruita in anni precedenti dedicata alle aree industriali tra Suzzara e Gonzaga, e la relativa vicinanza del centro con la dorsale realizzata negli anni scorsi. In questo modo il territorio risulta ora coperto da una infrastruttura assolutamente performante basata sulla modalità FTTH, l’unica in grado di restituire velocità di connessione al web fino a a 1000Mbit/s e di garantire l’accesso a servizi “ad alto tasso di futuro”, come lo smart working, l’educazione a distanza, la domotica e la videosorveglianza.