MANTOVA – Giorni difficili per la comunità cinese nel Mantovano. Ristoranti vuoti o quasi, i timori di tanti genitori per la presenza degli alunni cinesi nelle scuole: la paura del Coronavirus, anche dalle nostre parti, ha generato diverse ingiustificate paure. Per questo il presidente della Provincia di Mantova Beniamino Morselli ha incontrato la i rappresentanti della comunità cinese per portare la propria solidarietà e per lanciare un messaggio: certi comportamenti non sono giustificati.
“Per dimostrare solidarietà e amicizia a un paese e a un popolo con cui da anni la Provincia di Mantova ha relazioni – spiega Morselli – oggi ho incontrato il presidente dell’associazione dei cinesi residenti sul nostro territorio, Xufeng Lin. Oltre ad aggiornarmi sulla situazione nel paese d’origine, mi ha esternato il suo rammarico per la disinformazione che si sta diffondendo e che sta producendo paure e allarmi infondati. Al di là di quello che sta realmente accadendo in Cina, in Italia il ministero della Salute ha emanato una serie di direttive che consentono di poterci muovere in totale tranquillità, compreso frequentare attività e ristoranti gestiti da cinesi. Certi comportamenti non sono giustificati”.
Lo stesso Lin, affiancato dal consigliere dell’associazione Alex Cen ha tenuto a ribadire che “le materie prime e gli alimenti cucinati e consumati nei ristoranti cinesi sono sottoposti a rigidi controlli e gli approvigionamenti non avvengono in Cina”.