L’aggressore di Levata potrebbe essere fuggito in bici. I ragazzi erano a Mantova per una serata in un locale.

CURTATONE – E’ una coppia di ragazzi stranieri quella rimasta vittima dell’aggressione da parte di uno sconosciuto venerdì notte in un parcheggio di Levata di Curtatone, in via Guareschi. Lui, 19 anni marocchino, lei 15 anni moldava. Gli inquirenti mantengono giustamente il massimo riserbo sulla loro identità ma parrebbe che i due non siano residenti in provincia di Mantova. Lei sembrerebbe avere avuto in passato anche qualche guaio con la giustizia ma su questo, come su altri particolari della vicenda, il condizionale è d’obbligo. Sarebbero venuti venerdì per passare la serata in un locale della zona, poi a tarda notte avrebbero deciso di appartarsi nel parcheggio nella zone industriale di Levata, nei pressi di Strada Spolverina. Poco dopo le 3 il panico, con lo sconosciuto che apre la portiera dell’auto, e butta fuori dall’abitacolo il giovane prendendolo a calci e pugni e mentre questi, spaventato, fugge per chiedere aiuto, lui inizia ad abusare della ragazza. Secondo la ricostruzione la giovane si sarebbe però difesa tanto da mettere in fuga l’aggressore e, nel farlo, si sarebbe anche procurata graffi e contusioni per i quali è stata poi medicata all’ospedale Carlo Poma. 25 giorni la prognosi. I due giovani sono stati sentiti in Procura, dove è stato aperto un fascicolo, e entrambi hanno raccontato quei momenti di terrore. Attimi drammatici che vengono anche confermati dall’uomo che per primo ha soccorso la coppia. In giornata si sono rincorse indiscrezioni relative all’aggressore che potrebbe essere fuggito a bordo di una bicicletta e non si esclude potesse essere uscito poco prima da una sala slot della zona. Si dice che potrebbe essere di origine marocchina, elemento quest’ultimo tutto però da confermare. Se nella fuga l’uomo ha lasciato il paese, passando sotto le telecamere agli ingressi di Levata, senz’altro il suo passaggio è stato ripreso. Diversa la situazione se ha trovato rifugio all’interno del centro abitato o se l’ha lasciato attraversando i campi.