MILANO – “La Lombardia con oltre 12 milioni di dosi somministrate, ad oggi, si conferma al primo posto per copertura vaccinale tra le Regioni d’Italia e al quinto posto al mondo, dietro Israele, Danimarca, Regno Unito e Belgio. Lo ha detto il presidente della Regione, Attilio Fontana, aprendo la conferenza stampa durante la quale è stato fatto il punto sulla situazione della campagna vaccinale in Lombardia.
Fontana sottolinea che la campagna di vaccinazione sta dando i suoi frutti “nonostante la variante ‘delta’ del virus ormai sia predominante nella nostra regione, ad un aumento dei casi positivi, non corrisponde un analogo incremento dei ricoveri in ospedale, né in area medica, né in terapia intensiva. I pochi che purtroppo finiscono in ospedale non sono stati vaccinati o non avevano completato il ciclo vaccinale”.
La Lombardia resta in zona bianca
Nonostante la Lombardia sia la regione più popolosa d’Italia, dal monitoraggio di oggi della cabina di regia dell’Iss e Ministero della Salute, la regione resta in zona bianca con meno di 50 casi per 100 mila abitanti e le percentuali di occupazione dei posti letto in area medica pari al 3% e in terapia intensiva al 2%, è ben al di sotto delle rispettive soglie del 15% e 10%, previste dai nuovi parametri per il passaggio a una zona con più restrizioni.
Un impegno che non verrà meno neppure ad agosto” commenta l’assessore al Welfare Letizia Moratti – “la Lombardia è ‘aperta per ferie’, i centri vaccinali rimangono aperti – ha aggiunto – con un milione di somministrazioni nel mese di agosto. La variante ‘delta’ colpisce soprattutto i giovani, per la loro mobilità, per la loro volontà di socializzazione e noi siamo in campo per contrastarla”. Rileviamo il 65% di adesione per i ragazzi nella fascia 12-19 anni. Ci stiamo attrezzando con ulteriori misure per una ripresa scolastica in sicurezza, anche con i tamponi. Per la fascia 12-14 anni tamponi antigenici gratuiti presso le farmacie e le Asst, misura che verrà ampliata alla fascia 6-12 anni, anche in considerazione del fatto che questo target non è vaccinabile. Abbiamo avviato sperimentalmente il test salivare per i più giovani e continueremo in coerenza con le decisioni ministeriali. Proseguiremo con la genotipizzazione di tutti i tamponi positivi, ampliandola sino agli under 12″.
L’appello è agli over 60
“A chi ancora ha dubbi o paure – dice Fontana – chiedo di guardare a questi dati con obiettività e fiducia”. “Mi riferisco in particolare a quegli over 60 – ha aggiunto – che ancora non si sono vaccinati e che purtroppo rientrano tra le categorie più a rischio e che stiamo andando a cercare sul territorio nel tentativo di persuaderli. Il vaccino consente di evitare le conseguenze gravi della malattia e l’ospedalizzazione, questo ormai è evidente”.
Intanto, per recuperare i controlli per le altre patologie che molti cittadini non hanno potuto fare causa covid, in arrivo, con una delibera che sarà portata in Giunta lunedì 100 milioni di euro proprio per il contenimento delle liste d’attesa per gli esami per altre patologie. “Il Covid ha inevitabilmente catalizzato tutta la nostra attenzione, dobbiamo imparare a conviverci e quindi a dedicare ulteriori energie alle altre patologie che rischiano di provocare effetti gravi sui nostri cittadini” ha concluso Fontana.