Avvisi di infrazione di velocità inviati per posta da un ufficio di Polizia di un fantomatico Cantone svizzero ( Kanton URI, ma con un logo completamente diverso da quello originale) è quello che si sono visti recapitare alcuni cittadini mantovani con tanto di indicazione di un contro corrente con IBAN tedesco (e non svizzero) sul quale versare 111 euro per la violazione. In realtà i destinatari della contravvenzione non erano mai stati in Svizzera nel periodo contestato, per questo si sono recati alla Polizia di Stato e alla Polizia Postale per segnalare il tentativo di truffa. Le indagini sono scattate subito coinvolgendo anche gli uffici investigativi esteri compententi in materia. Da qui la raccomandazione ai cittadini: “non effettuate nessun versamento e nei casi dubbi rivolgetevi agli uffici di Polizia”.