MANTOVA – Un vertice convocato d’urgenza in Prefettura per decidere come avverrà l’accesso e il presidio delle strade mantovane alla luce dell’ultimo decreto contro la diffusione del coronavirus firmato dal premier Conte che impone severe restrizioni anche di mobilità nell’intera Lombardia e in altre 14 province.
All’incontro, convocato nella tarda mattinata odierna, parteciperanno oltre al Prefetto Carolina Bellantoni e ai suoi più stretti collaboratori, i vertici delle forze dell’ordine, ma anche quelli della Provincia, ente che gestisce la grande maggioranza delle strade del territorio, insieme agli altri soggetti responsabili delle direttrici che attraversano il territorio virgiliano.
Lo stesso premier Giuseppe Conte, nella conferenza stampa della notte scorsa, ha detto che “sarà possibile muoversi per comprovate esigenze lavorative o per emergenze e motivi di salute. Ma la polizia potrà fermare i cittadini e chiedere loro perché si stiano spostando in territori dove la crescita dei casi di contagio porta il governo a disporre misure mai così restrittive”.
Durante il vertice dovrà essere dunque fatta chiarezza anche su questo punto e stabilire chi potrà muoversi, per quali ragioni, e come certificare tali motivazioni.
Le restrizioni infatti non riguardano solo il passaggio tra la regione Lombardia e le altre regioni ma anche tra le stesse province lombarde.
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