MANTOVA – E’ la traccia dedicata al testo ‘Elogio dell’attesa nell’era di WhatsApp’ di Marco Belpoliti la più gettonata dagli studenti mantovani che hanno affrontato la prima prova scritta dell’Esame di Stato. Si tratta della seconda proposta nell’ambito della ‘Tipologia C – Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità’. E così i ragazzi della generazione Z la cui vita è stata scandità fin da piccoli da “velocità” e “immediatezza” nonchè dalla necessità di avere risposte in tempo reale, fanno forse capire con questa scelta che il mondo digitale e compresso che hanno conosciuto non sta loro bene fino in fondo e che anche a loro farebbe piacere sperimentare quella “attesa del piacere che è essa stessa il piacere” di leopardiana memoria.
Tanti anche i candidati che hanno optato per la traccia che partiva da un testo di Piero Angela, ‘Dieci cose che ho imparato’, testo argomentativo in ambito tecnico-scientifico e poi via via tutti gli altri, con una critica alle tracce che è rimbalzata da scuola a scuola: “tanti i riferimenti che in classe sono stati trattati solo marginalmente, ad iniziare dal poeta Quasimodo a cui era dedicata la prima traccia”.
“FERMI”: LICEO TECNOLOGICO E ITIS
Al Fermi diversi studenti iniziano ad uscire prima delle 13. Tra loro c’è Nicolò Bartolini della 5C del Liceo. Ha scelto la traccia sulla frase di Piero Angela e dichiara: “L’ho trovata interessante e fattibile, dava la possibilità di parlare di molti temi d’attualità come l’innovazione e l’intelligenza artificiale. Era una traccia che presupponeva però di aver letto molto, di essere quindi parecchio informati”. Paura per la seconda prova di domani? “No, sono abbastanza tranquillo, credo che siamo stati preparati al meglio”.
Sempre del Liceo, ma di 5A, c’è Anais Ghignoni che ha scelto la traccia su Quasimodo. “Ho sperato sino alla fine che non uscisse ma me lo aspettavo. Spero quindi sia andata bene, ho cercato di fare più collegamenti possibili con diverse materie” dichiara Anais che chiacchera su una panchina con Riccardo Tonolli della 5B indirizzo meccanica. Lui ha optato per la frase di Angela e spiega: “Faceva davvero al caso mio. Di solito mi informo molto e quindi ho potuto sviluppare una discussione abbastanza completa”.
Come avete trovato le tracce” A parte i poeti che non avevamo studiato in maniera approfondita, le altre erano fattibili”. Progetti futuri? “Io frequenterò la facoltà di Beni Culturali a Verona” dice lei. “Io andrò a lavorare, ho già un’offerta di un’azienda dove ho fatto “l’alternanza” e solo in un secondo momento conto di iscrivermi a un Its”.
MALORE PER UN COMMISSARIO AL FERMI
La prima prova al Fermi è stata connotata anche da un fatto di cronaca: un commissario di 37 anni si è sentito male e a scuola sono arrivate ambulanza e automedica. All’arrivo dei sanitari le condizioni dell’insegnante erano critiche al punto che è stato intubato. Una volta in ospedale ha iniziato lentamente a riprendersi. Probabile che il grande caldo sia stato la causa scatenante del malore.
ITES “PITENTINO”
Davanti al Pitentino ci sono diversi gruppetti di studenti che hanno appena terminato la prova di italiano. Tra questi ce n’è uno con tre studentesse Chiara Pini, Giorgia Bosio e Francesca Wang. Frequentano tutte e tre l’indirizzo “Relazioni internazionali per il marketing” in due sezioni diverse. Tutte e tre hanno scelto la traccia sull’elogio dell’attesa. “Era più semplice rispetto alle altre, poi in altre tracce c’erano riferimenti ad autori che non avevamo trattato o richedevano competenze storiche che non ho. Su questa mi sentivo più sicura” dice Chiara.
“Anch’io l’ho scelta per le stesse ragioni e poi era quella che trovavo più affine caratterialmente. Ho scritto tanto, ricordando anche il valore dell’attesa che mi hanno insegnato i nonni” spiega Giorgia. “Per me era la traccia più semplice e quella che ho compreso di più visto che ho ancora qualche difficoltà a capire bene l’italiano. Parlando del valore dell’attesa ho fatto riferimento al libro Il Piccolo principe” sottolinea Francesca.
Un commento sulle tracce? “Tutte richiedevano una cultura generale molto ampia e l’aver letto molto, bisognava essere davvero informati per poterle affrontare”
Davanti al Pitentino ci sono anche Alessandra Carra e Sofia Segneri che frequentano, nella stessa classe, l’indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing. Alessandra ha scelto la traccia sulla Guerra Fredda con collegamento tra attualità e passato. “L’ho trovata fattibile grazie alle conoscenze che ci ha fornito il professore di inglese durante l’anno scolastico” dichiara la studentessa. Sofia ha optato per la traccia sull’elogio dell’attesa. “L’ho trovata abbastanza semplice, mi sono basata su tutto ciò che ho visto nella mia vita”. Soddisfatte? “Si dai, abbastanza” dicono entrambe. Timori per la seconda prova di domani? “Molti” rispondono. Progetti per il futuro? “Mi iscriverò alla facoltà di Scienze zootecniche e produzioni animali” dice Alessandra. “Io penso inizialmente di andare a lavorare e spero in un secondo momento di poter iscrivermi all’Accademia di Moda a Brescia” risponde Sofia
IIS CARLO D’ARCO
Fuori del portone dell’Iis Carlo D’Arco ci sono tanti studenti. Fanno una foto di gruppo tutti insieme, anche con un amico “maturando” al D’Este. A raccontarci come è andata la prima prova è Giorgia Caffini che frequenta l’indirizzo di Grafica e comunicazione. Ha scelto la traccia sulla “Lettera Aperta al ministro Bianchi”, in cui si riflette sull’importanza dell’Esame di Stato, in relazione alla decisione nel 2021 di rimuovere le prove scritte per via dell’emergenza pandemica da Covid-19: “Era un testo argomentativo su un fatto attuale che coinvolge tutti. Penso sia andata abbastanza bene”. Progetti futuri? “Lettere all’Università di Trento”.
Aurora Bettinazzi frequenta lo stesso indirizzo e ha svolto il tema sul valore dell’attesa. “Ho scritto su quanto effettivamente sarebbe importante un ritorno al tempo libero da passare con le persone faccia a faccia e non attraverso lo schermo. Anche semplicemente le file in Posta possono essere un’occasione per sorridere a una persona” dichiara Aurora. Come hai trovato le tracce? “Accessibili, ne abbiamo fatte di peggio durante le simulazioni”. Timori per domani? “Si parecchi”. Dopo il diploma? “Ho passato il test per frequentare Beni Culturali a Trento, mi manca solo il diploma, speriamo di prenderlo” sorride la studentessa.
Nel gruppo c’è anche Leonardo Pezzali, pure lui frequenta l’indirizzo di Grafica e comunicazione e pure lui a scelto la traccia sull’attesa. “Penso sia andata abbastanza bene”. Le tracce? “Alcune proponevano autori che avevamo approfondito poco o nulla in classe. In generale le ho trovate tracce interessanti ma non stimolanti”.
Dopo la maturità ci saranno le vacanze e poi? “Mi prenderò un anno sabbatico anche per guadagnare un pò. Penso di iniziare l’università l’anno prossimo” dichiara lo studente.
LICEO COREUTICO I. D’ESTE
Sarah Di Persio, Melania Jacab, Desireè Cambareri e Saida Volpi sono quattro studentesse del Liceo coreutico. Per la prima prova Sarah ha scelto l’estratto del testo di Moravia. “Mi pare sia andata bene, era quello sul quale avevo più argomentazioni” ci spiega. Melania e Desireè hanno optato invece per la tipologia C e quindi “elogio dell’attesa” e “lettera al ministro Bianchi” e Saida per la tipologia B con il testo di Federico Chabod su L’idea di nazione. Come avete trovato le tracce? “Erano parecchio complesse, soprattutto la tipologia A” dichiarano le ragazze. Preoccupate per domani? “No siamo abbastanza tranquille”
Progetti futuri dopo le agognate vacanze? “Io mi sono già iscritta all’università, facoltà Comunicazione e Marketing eCampus” racconta Sarah, “io sono iscritta all’università linguistica Unicollege qui a Mantova” spiega Melania mentre Desireè spiega che sta “tentando di entrare in alcune Accademie di Danza”. “Io andrò a Milano, ho scelto Fashion design e comunicazione – dichiara Saida – devo solo scegliere se andare allo Iulm o alla Marangoni”.
ITET MANTEGNA
Si rilassano seduti nel giardino davanti alla sede del Mantegna, la loro scuola, e intanto commentano come è andata. Nel gruppo c’è chi è parecchio soddisfatto dello scritto, chi meno ma complessivamente il bilancio è positivo. Chiediamo qualche informazione in più a Francesco Buzle, che frequenta l’indirizzo Biotecnologie Sanitarie e che si è buttato a capofitto sulla traccia sul valore dell’attesa. “C’era solo il rischio di scrivere delle cose banali ma se uno poi ci aggiungeva del suo si poteva fare un buon lavoro” spiega. Progetti per il futuro? “Diventare ricco” dichiara ridendo. Vicino a lui c’è Nicole Guglielmi, che frequenta lo stesso indirizzo. Ha scelto la traccia sulla lettera al ministro Bianchi. “Ho scelto questa traccia perchè la reintroduzione degli scritti alla maturità è un argomento abbastanza attuale. Inoltre mi pareva la più fattibile”. Timori per domani? “Un po’ si ma la preparazione c’è quindi speriamo vada tutto per il meglio”
LICEO SCIENTIFICO BELFIORE
Escono non dalla sede tradizionale della loro scuola in via Tione ma da quella provvisoria di via Acerbi gli studenti del Liceo scientifico Belfiore costretti al trasferimento dai lavori in corso. Loro sono Camilla Buttazzo, Pietro Cerchiari, Livia Pantiglioni e Gabriele Ceccarello. studenti dell’indirizzo tradizionale. Camilla ha optato per la traccia sull’attesa “l’argomento mi appassionava e si prestava a molti collegamenti”. Stessa traccia anche per Pietro “mi dava più spunti di tutte”. Livia ha fatto invece l’elaborato su Quasimodo. “Non l’abbiamo studiato tantissimo in classe, comunque lo abbiamo fatto e poi quella traccia presentava tanti spunti interessanti”. E traccia su Quasimodo anche per Gabriele. “Con la traccia letteraria è più difficile andare fuori tema e poi presentava un bello spunto perchè collegava attualità, temi sociali e religiosi”.
Tutti e quattro raccontano di essere un po’ in pensiero per la prova di domani di matematica ma sono consci però di essere stati preparati bene.
Già scelte le facoltà? “Farò economia a Bologna” risponde Camilla mentre Pietro il 18 luglio avrà il secondo test di ingresso per la Facoltà di medicina. Gabriele opterà per “fisica o ingegneria fisica, in quest’ultimo caso al Politecnico di Milano” mentre Livia frequenterà la facoltà di fisica a Trento.
LICEO LINGUISTICO “VIRGILIO”
Sono tra i primi ad uscire Nico Alexandru e Chiara Recifari della classe 5cl del Liceo linguistico “Virgilio” mentre Nico ha scelto il tema su WhatsApp, Chiara ha trovato interessante Moravia. Per entrambi “è stato facile, perchè erano tutti argomenti già affrontati in classe, e abbiamo potuto fare diversi collegamenti tra le varie materie”.
La prova di domani, inglese, invece li preoccupa di più, “non si sa ancora come sarà, ogni anno cambia, per cui abbiamo un po di agitazione in più, è un’incognita”.
Filippo Cecchin, anche lui al linguistico ha scelto WhatsApp perchè era un argomento molto attuale e c’era molto da dire “Avevo già scelto di non fare letteratura, per cui è andata bene”.
Anche lui è più preoccupato per la prova di domani di inglese, e per il 27, quando farà la prova per il doppio diploma in francese. Idee chiare su quello che farà dopo: Scienze dell’ambiente montano a Bolzano.
Maria Sole Zamboni della classe 5dl linguistico, ha scelto Moravia, nonostante non lo avessero fatto in classe, si è trovata bene a collegare l’argomento con le diverse materie studiate. E per il futuro? Un corso tutto in inglese
“Corporate comunication and pubblic relation” allo Iulm di Milano
Anna Faroni, anche lei 5dl linguistico ha scelto invece la traccia su Piero Angela, l’ha vista come uno spunto interessante con tematiche attuali. Idee chiarissime sul futuro: Lingue orientali a Venezia, studiando soprattutto cinese.
E la prova di domani? Stessa domanda, stessa risposta degli altri loro compagni: “preoccupate per l’incognita di come sarà la prova”.
Federica Artoni della 5dl linguistico ha scelto la traccia sulla Fallaci, tra le varie opzioni è quella che le ha consentito di scrivere collegandosi a quello fatto durante il programma scolastico. “Moravia? No ne abbiamo mai parlato, Quasimodo, di sfuggita”.
E per il futuro? “Se mi prendono medicina, con la specializzazione in psichiatria o medicina legale”.
Rowina Konbar, sua compagna di classe, ha scelto invece Moravia, lanciandosi a collegamenti con la borghesia e Oliver Twist, sempre in riferimento a quanto studiato in classe durante le lezioni. Anche per lei il futuro è già deciso: “a Brescia a frequentare Relazioni internazionali e Scienze Politiche”.
LICEO CLASSICO VIRGILIO
Matteo Federici della 5b del Liceo classico Virgilio, ha scelto anche lui il tema su Moravia. “Era il più semplice, anche se non lo avevamo fatto in classe”.
Abbastanza tranquillo per la seconda prova, che domani per il classico sarà latino. E per il futuro? “Lingue Moderne a Trento”.
Samuele Carità, anche lui della 5b del classico ha scelto la traccia su l’idea di nazione’ con un testo tratto da Federico Chabod. Il futuro lo vede al Dams di Bologna.
Vittoria Novelli, stessa classe, ha scelto invece Quasimodo. “Non lo avevamo trattato in classe, ma mi è sembrato quello più fattibile, con gli altri sarei stata in difficoltà”. Anche lei tranquilla per la prova di latino di domani. Dopo la maturità la aspetta Scienze della formazione per diventare maestra della scuola materna.
Tatiana Grazia Cipriani e Gloria Vella, della 5b, sempre del Liceo classico Virgilio, hanno entrambe scelto Quasimodo, “Ci aspettavamo delle proposte diverse, invece sono arrivati nomi che non avevamo mai trattato in classe, alle altre conoscenze siamo riusciti lo stesso a muoverci”.
Per loro nel prossimo futuro ci sarà Relazioni Internazionali e diplomatiche a Forli per Tatiana e Amministrazione Aziendale e diritto a Trento per Gloria.
Mattia Salardi invece ha scelto la traccia su Piero Angela, “Quando ho visto WhatsApp ho pensato, nooo ancora i social, era una traccia banale”. Il futuro vede anche lui a Trento a seguire Studi Internazionali.
E per la prova di latino? Preoccupati? “A questo puntio si – rispondono – visto gli autori usciti per italiano non sappiamo bene quali autori potranno esserci”.