Morde la figlia ad una guancia. 40enne ammonito dal Questore per minacce e percosse

MANTOVA – Un 40enne residente nell’Alto Mantovano  è stato “ammonito” dal Questore, Paolo Sartori, per comportamenti violenti nei confronti della moglie e della figlia 19enne.

Il primo episodio nel 2018 , quando l’uomo, in preda ai fumi dell’alcool, aveva aggredito violentemente la propria moglie con schiaffi e pugni che le avevano provocato numerose escoriazioni su tutto il corpo, oltre ad un ematoma sulla fronte che l’ha costretta a recarsi al Pronto Soccorso dal quale è uscita con una prognosi di 10 giorni.

Nel 2021 poi, altro episodio di violenza. Durante l’ennesimo brutale litigio tra i suoi genitori, la figlia si è intromessa fra i due litiganti per difendere la madre. Il padre, ancora in palese stato di ubriachezza, ha reagito violentemente afferrando violentemente la ragazza per i capelli e la mordendola ad una guancia provocandole lesioni guaribili in 7 giorni, come da referto ospedaliero del Pronto Soccorso.

Dalle indagini è emerso come madre e figlia fossero costantemente oggetto di violenze sia fisiche che psicologiche di una gravità tale da non poter essere più sopportate, per questo la Divisione Anticrimine per tutelare l’incolumità e la sicurezza delle due donne ed evitare il protrarsi di una situazione divenuta oramai insostenibile, segnalava quanto avvenuto al Questore.

Per questo il Questore Sartori nella giornata di ieri ha emesso in via d’urgenza, nei confronti del 40enne violento, un “Decreto di Ammonimento” – strumento giuridico di natura amministrativa con il quale il soggetto destinatario di questa Misura di Prevenzione viene invitato a cessare immediatamente i propri comportamenti violenti nei confronti delle vittime.

L’uomo è stato inoltre informato sulla possibilità di rivolgersi ai Centri Psico-Sociali presenti nel territorio di residenza, al fine di ottenere un supporto psicologico nell’ottica di un percorso di ristabilimento di normali e serene relazioni interpersonali.

Nel caso di reiterazione di questi comportamenti persecutori, il responsabile potrà essere considerato passibile di arresto.