Omicron, l’orientamento del Cts: quarantena a 5 giorni e tampone per i vaccinati con booster

Quarantena a 5 giorni, con tampone, per chi ha la terza dose e viene in contatto con un positivo, via la quarantena invece per i vaccinati con booster che sono impiegati nei servizi essenziali. Dovranno però obbligatoriamente indossare la mascherina Ffp2 per circa una settimana.

E’ questo, a quanto si apprende, l’orientamento del Cts che si è riunito questa mattina, (la riunione è terminata alle 13). Il parere dei tecnici è di fatto una sintesi tra la richiesta delle Regioni (esentare gli immunizzati dalla quarantena visto i tamponi introvabili e gli isolamenti prolungati che creano rischio paralisi dell’economia nonostante i vaccini e il green pass) e i dubbi di chi invece la ritiene una misura rischiosa. Nel caso dei positivi, basterà una quarantena di 7 giorni (invece degli attuali 10 giorni previsti) e un tampone negativo.

Spetta ora alla cabina di regia trovare una quadra, poi alle 18.30 è prevista la riunione del Consiglio dei ministri che dovrà decidere il nuovo pacchetto di norme per far fronte alla variante Omicron e al picco di contagi registrato in Italia. Oltre alla riduzione della quarantena, sul tavolo c’è l’ipotesi del Super Green pass anche sul luogo di lavoro, sia nel settore pubblico che privato. Si lavora inoltre a un intervento per ridurre il prezzo delle mascherine Ffp2, diventate obbligatorie in molti luoghi pubblici, come cinema e teatri.