MANTOVA – Sono pari a 297milioni di euro i fondi destinati dal Piano Lombardia alla ripresa economica nella provincia di Mantova illustrati questa mattina dal presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e dall’assessore agli Enti locali, Montagna e Piccoli comuni Massimo Sertori ai sindaci ed agli stakeholder. Gli incontri con gli esponenti delle istituzioni e delle categorie produttive sono stati moderati dal vice segretario generale vicario della Regione Lombardia Pier Attilio Superti.
“Lavorare ‘insieme’ è sempre stata la cifra che contraddistingue le azioni di governo della Regione Lombardia e, in questo senso – ha sottolineato il presidente Fontana – il ruolo e la presenza dei sindaci è fondamentale. La mia presenza a Mantova ha proprio il significato di proseguire il confronto, ascoltare le esigenze dei territori, valutare come sostenere la loro crescita dopo la pandemia, così come vogliamo fare con le risorse del Piano Lombardia”. Proprio il governatore, rivolgendosi a sindaci e agli esponenti del mondo dell’economia ha evidenziato come che la Lombardia con il suo ‘Piano’ da 4,5 miliardi ha di fatto anticipato – con risorse proprie – NextGenerationEU, il piano per la ripresa dell’UE basato sul più cospicuo bilancio a lungo termine della storia dell’UE.
Interventi che vedono beneficiaria anche Mantova con, come detto, 297milioni di euro così suddivisi: 20 milioni ai Comuni e alla Provincia di Mantova per il finanziamento di opere pubbliche nei settori dello sviluppo sostenibile, dell’efficientamento energetico e infrastrutturazione digitale. I restanti 277 milioni per progetti di sviluppo del territorio 257,3 milioni infrastrutture viarie, tra cui: 130milioni per la tangenziale di Goito, 110milioni per l’autostrada regionale Cremona-Mantova, 7milioni per il completamento POPE ‘Poggio Rusco-Pegognaga’, 7,1milioni per la Gronda Nord Viadana-Casalmaggiore. Compresi, inoltre, 13milioni per la mobilità sostenibile, 10,5milioni per la sicurezza e la riqualificazione delle reti di trasporto, 3,7milioni per la rete irrigua e 2milioni per la difesa del suolo.
Previsti infine nel Piano Lombardia 2,9 milioni per le infrastrutture sociali, 2,4 milioni per la transizione energetica, 1,8 milioni per l’istruzione e 2,8 milioni per lo sport.
“E’ il momento di costruire – ha detto ancora Fontana parlando del Piano Lombradia – e, insieme, riusciremo a ripartire con determinazione e tornare ad essere punto di riferimento per il Paese.
Ci vuole l’orgoglio, che tutti dobbiamo condividere, per rendere ancora più forte il ruolo della Regione Lombardia, avere una visione per il nostro futuro e valorizzare il capitale umano di cui disponiamo”.
Riguardo al rilancio e alla ripresa economica, il presidente Fontana ha dato la linea indicando che, sino ad ora, l’impegno di Regione Lombardia era concentrato su misure come la facilitazione dell’accesso al credito e il sostegno alle aziende. “Adesso, pur non perdendo di vista quanto abbiamo fatto – ha rimarcato – concentriamo la nostra azione sul rafforzamento patrimoniale delle imprese, semplificazione, transizione digitale e green economy”.
Sottolineato poi dall’assessore come “i primi 3.000 cantieri finanziati con le risorse del Piano Lombardia sono stati aperti entro il mese di novembre 2020. Attenzione poi sulla necessità di risolvere, da parte del Governo, una tra le più rilevanti criticità emerse in questi mesi: “I Comuni – ha detto l’assessore – hanno pochi tecnici e questo rischia di rallentare la capacità di spesa per realizzare interventi essenziali per i territori. Oltre a questo, il fatto che i segretari comunali debbano gestire a volte anche 4 o 5 Amministrazioni non favorisce la necessaria velocità degli iter burocratici. Serve una riflessone di cui ci faremo carico – ha proseguito Sertori – e che sottoporremo al Governo. Da parte nostra, come Regione Lombardia, abbiamo scelto di cambiare paradigma, dando forza e libertà decisionale agli Enti locali perchè giusto siano loro a decidere gli interventi prioritari sui loro territori”.
QUESTI NEL DETTAGLIO GLI INTERVENTI:
- Tangenziale di Roverbella – Lotto 2 (2,9 milioni di euro di risorse regionali)SP ex SS 413
- Raccordo con SS 496 e tangenziale di Quistello. Lotto 2 (3,58 milioni di euro di risorse regionali)
- Infrastrutture per la mobilità ciclistica – ‘Mantova ciclabile: raggiungere la città tramite Eurovelo 7, Bicitalia 1 e ciclovia delle Risaie’ (800.000 di euro – risorse POR-FESR)
- Interventi per migliorare la regolarità dei servizi ferroviari sulla linea Codogno-Cremona-Mantova (6,1 milioni di euro di risorse regionali)
PRINCIPALI INTERVENTI IN CORSO DI ATTUAZIONE
- 4,34 milioni risorse regionali per interventi di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza della rete viaria (2018-2020)
- 4,32 milioni di euro di cui 2,34 milioni risorse regionali, per interventi di manutenzione ponti per gli anni 2021-2023 e ulteriori 3,03 milioni risorse regionali per gli anni 2024 – 2026
- 41,23 milioni di euro di risorse regionali per la Tangenziale di Guidizzolo
- 30,9 milioni di euro di risorse regionali per il Ponte di San Benedetto Po
- 2,67 milioni di euro di risorse FSC 2014 -2020 – Patto per la Lombardia per 5 interventi di messa in sicurezza di strade e ponti: (Rotatorie di Curtatone, Viadana e Mantova Formigosa;
- Ristrutturazione ponte sul Po sulla SP ex SS 62 nei comuni di Motteggiana e Borgoforte; Manutenzione straordinaria Ponte in barche di Torre Oglio)
- Interventi di infrastrutturazione con rete a banda ultra larga in 68 comuni entro il 2023 (303 milioni di euro tra risorse comunitarie, statali e regionali per progetto complessivo BUL su tutto il territorio lombardo)
- 5,34 milioni di euro per investimenti sul sistema idroviario con particolare riferimento al porto di Mantova (2021-22)
PRIORITÀ PER IL TERRITORIO
- Potenziamento della rete infrastrutturale
- Raddoppio linea ferroviaria Codogno-Piadena-Mantova. Il costo complessivo dell’intervento di raddoppio è di 1320 milioni di euro, così suddivisi:
- Raddoppio 1^ fase – tratta Piadena-Mantova (costo indicato nel Contratto di Programma RFI-MIT): 490 milioni di euro (340 milioni assegnati alla prima sottofase e 150 milioni alla seconda sottofase).
- Raddoppio 2^ fase – tratta Codogno-Piadena: 830 milioni di euro (indicato come fabbisogno finanziario nel Contratto di Programma RFI-MIT).
- Autostrada regionale Cremona-Mantova. L’importo complessivo dell’opera, previsto dal quadro economico del progetto definitivo aggiornato dopo la VIA, è di 1.083,05 milioni di euro. Il Piano Lombardia prevede per l’autostrada regionale un finanziamento complessivo (territorio di Cremona e Mantova) di 109,8 milioni di euro. L’importo restante è a carico del Concessionario.
- SP ex SS 236 Variante di Goito. Il Piano Lombardia prevede un finanziamento a copertura del costo dell’intervento (in quanto lo stesso non è più nella programmazione della concessionaria autostradale e del MIMS), ottimizzando la soluzione progettuale dal punto di vista dell’inserimento territoriale e dell’impatto ambientale.
Ciclovia Sole
Il Piano Lombardia prevede un finanziamento di circa 1,04 milioni di euro per il completamento del tratto lombardo.