PIUBEGA – Un’indagine condotta dai militari in forza al Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale del Gruppo Carabinieri Forestale di Brescia e coordinata dal Sostituto Procuratore Ambrogio Cassiani, ha portato alla scoperta di un traffico di cuccioli di cani dall’estero. I primi sospetti sono nati dal continuo via e vai di una signora 31enne presso uno studio veterinario nella Bassa Bresciana con delle scatole contenenti cuccioli di cani, per l’identificazione.
L’inchiesta, iniziata lo scorso novembre, è proseguita con la perquisizione di una casa a Piubega dove i militari hanno trovato 61 cuccioli di razze differenti, allevati in condizioni sanitarie precarie. Un allevamento abusivo di Bouledogue Inglesi e Francesi, Chihuahua, Bassotti Tedeschi, venduti fuori mercato. Alcuni di questi cuccioli, provenienti dall’estero per 150 e 300 euro, venivano rivenduti a 700 e 1500 euro.
La proprietaria dell’allevamento è stata denunciata per esercizio abusivo della professione, detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura e traffico illecito di animali da compagnia.