MANTOVA – La Squadra Mobile della Questura di Mantova ha identificato l’autore della c.d. “truffa della motosega” Si tratta di un quarantaciquenne napoletano che da qualche giorno si aggira in questa provincia proponendo in vendita degli attrezzi da lavoro contraffatti (in particolare, appunto, motoseghe) verosimilmente di fattura cinese, spacciandoli per strumenti di valore, e ciò mediante l’applicazione di adesivi di note marche produttrici.
In una circostanza, il soggetto non si è limitato a truffare l’ignaro acquirente ma, al termine della contrattazione conclusasi con l’acquisto della motosega da parte di quest’ultimo, dopo aver incassato il denaro pattuito, 50 Euro, si è riappropriato dell’attrezzo e si è allontanato. Alla domanda del derubato sul perché si stesse riprendendo la motosega da lui appena acquistata, il truffatore rispondeva che i 50 Euro che gli erano stati consegnati gli erano dovuti “per il fiato sprecato” a cercare di convincerlo.
Le indagini hanno consentito di appurare che altre persone erano state contattate, nei giorni scorsi dal “truffatore della panda arancione”, ma senza farsi convincere ad acquistare la merce contraffatta. Tra di essi, anche il responsabile di un’autoscuola cittadina.
Oltre ad essere stato denunciato a piede libero per i reati commessi, l’uomo è stato anche colpito dalla misura di prevenzione, emessa dal Questore di Mantova, del rimpatrio, presso la città di origine, con foglio di via obbligatorio.
Sono tutt’ora in corso indagini, da parte della Squadra Mobile, per verificare se altre persone siano rimaste vittima dell’attività truffaldina di costui.
vedi anche Falso venditore mette a segno una truffa a Formigosa.