CASTIGLIONE DELLE STIVIERE – Una violenta rissa è scoppiata verso le 03.00 di ieri notte in pieno centro a Castiglione, nel posteggio vicino al McDonald’s.
Due clienti si sono presentati alla chiusura del locale, chiedendo di poter consumare una birra e un panino, ma hanno ricevuto un “no” come risposta dai tre dipendenti che stavano ultimando le pulizie di fine serata. E scoppia di rissa.
Dopo un’accesa discussione sembrava che gli animi si fossero calmati, ma quando i tre dipendenti di orgine egiziana hanno finito il loro turno e sono usciti dal locale si sono trovati di fronte i due clienti marocchini che non contenti del trattamento ricevuto hanno riavviato la discussione e questa volta con toni molto più accesi.
Prima ci sono stati gli insulti verbali, poi si è passati alle mani. Calci, pugni e spintoni e poi botte da orbi. I cinque hanno iniziato a spintonarsi, quindi sono volati calci e pugni e poi sono comparsi dei bastoni che brandivano colpendosi reciprocamente, e alla fine è spuntato anche un coltello.
La concitata situazione e le urla hanno fortunatamente attirato l’attenzione di un passante che ha avvertito la Centrale Operativa dei Carabinieri che ha subito inviato un paio di pattuglie. Alla vista dei Carabinieri i contendenti hanno cercato di dileguarsi ma sono stati subito bloccati dai militari.
Per due di loro, anche se solo a scopo precauzionale, si sono rese necessarie le cure mediche dell’ospedale uno per una tumefazione alla testa e l’altro ad una gamba. Per entrambi, 7 giorni di prognosi e dimessi con qualche cerotto.
Sul posto, nascosto dietro una siepe, è stato trovato e sequestrato il coltello da cucina che brandiva uno dei rissanti, nessuna traccia invece dei bastoni che probabilmente erano stati già portati via da qualche altro connazionale intervenuto per calmare gli animi e allontanatosi prima dell’arrivo dei militari.
I cinque, tutti incensurati di età compresa tra i 26 e 40 anni, residenti nell’alto mantovano, sono stati accompagnati presso gli Uffici del Nucleo Operativo e Radiomobile per essere interrogati, ovviamente si sono scaricati reciprocamente le responsabilità, sono stati i filmati del sistema di video sorveglianza attivo nella zona che a fare chiarezza sull’accaduto.
I cinque sono stati arrestati con l’accusa di rissa aggravata, lesioni personali aggravata e porto di armi od oggetti atti ad offendere e sono stati accompagnati presso le rispettive abitazioni in regime di custodia domiciliare, a disposizione dell’A.G. Mantovana che li giudicherà con rito direttissimo.