Punto nascite dell’Oglio Po: “Deve essere riaperto”. M5S chiede di parlare con Gallera

L'ospedale Oglio Po di Casalmaggiore
L'ospedale Oglio Po di Casalmaggiore

CASALMAGGIORE – Il faccia a faccia fissato per il prossimo il 16 gennaio in consiglio comunale a Casalmaggiore tra l’assessore regionale alla sanità Gallera e i cittadini sulla questione inerente alla chiusura del punto nascite all’ospedale Oglio Po.  non è passata certo inosservata. Tra i primi a prendere posizione sono gli esponente del M5S che chiedono al sindaco Bongiovanni, data la delicata questione, la possibilità ai rappresentanti del Comitato in difesa dell’Ospedale Oglio Po, agli operatori del settore, ai sindaci e ai consiglieri comunali del viadanese-casalasco di potere intervenire.

“Inoltre proponiamo ai sindaci del distretto dell’area socio-sanitaria casalasco viadanese di consegnare all’assessore Gallera un documento unitario in cui si dimostri la necessità di avere il punto nascita in un territorio geograficamente peculiare come l’Oglio Po e si chieda la riapertura in tempi certi e rapidi. E’ fondamentale per noi dare voce a chi vive quotidianamente sulla propria pelle il progressivo depotenziamento del presidio ospedaliero Oglio Po e chi in questi anni si è sempre prodigato per salvaguardare il punto nascita distintosi per l’eccellenza del servizio offerto e che, nonostante le reiterate assicurazioni dei direttori generali ASST e dello stesso Assessore Gallera, ha dovuto arrendersi alle inique leggi della “redditività ad ogni costo”. L’assessore Gallera ha il dovere di guardare negli occhi chi sta subendo le conseguenze della sua scelta politica di chiudere il Punto Nascita, e il Movimento 5 Stelle del territorio ci sarà con determinazione”.