VOLTA MANTOVA – Non rispetta l’isolamento, il compagno della madre lo redarguisce e lui lo prende a botte. Non contento, aggredisce anche i carabinieri intervenuti per sedare la lite. In manette è finito un 26enne di Volta Mantova, G.M. con l’accusa di resistenza a Pubblico Ufficiale, lesioni personali, inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria e delitti colposi contro la salute.
L’episodio in questione è avvenuto nel pomeriggio di ieri, martedì 24 marzo, in un’abitazione di Volta Mantovana quando il giovane, tornato da un viaggio in Olanda con la fidanzata e quindi costretto in quarantena in osservanza al decreto governativo, ha inveito prima verbalmente contro la madre e poi fisicamente anche contro il compagno di quest’ultima perchè entrambi gli consigliavano per l’ennesima volta di non uscire di casa, azione che aveva già fatto più volte. Sul posto sono arrivati i militari dell’Arma che hanno trovato l’uomo a terra, dolorante per un forte trauma al gomito sinistro e il ragazzo accanto, il quale, alla vista dei carabinieri, ancora in forte stato di aggressività, da prima ha sfondato il vetro della finestra cagionandosi una ferita lacero contusa alla mano e all’avambraccio destro, poi si è scagliato contro i militari stessi nel tentativo di sottrarsi ai legittimi controlli, venendo immediatamente immobilizzato. Secondo la ricostruzione dei fatti pare che il fattore scatenante dell’ira del 26enne sia stato l’arrivo della fidanzata residente in un Comune del veronese. Questa mattina la direttisima davanti al giudice per il giovane, denunciata però anche la ragazza per inosservanza del decreto governativo.