Milano – Via libera in II Commissione Affari Istituzionali alla proposta di referendum parzialmente abrogativo della legge elettorale nazionale. In merito sono intervenuti il primo firmatario e capogruppo della Lega, Roberto Anelli e il Presidente della II Commissione Affari Istituzionali, Alessandra Cappellari.
“Abbiamo cercato di bruciare le tappe – spiegano Anelli e Cappellari – in quanto, per poter votare in primavera, la richiesta di referendum va depositata in Cassazione entro il 30 settembre”.
Tuona contro il provvedimento Antonella Forattini, consigliere dem, che dichiara: “la Lega, ancora una volta, piega le istituzioni ai propri interessi politici, facendo valere la forza dei numeri per impegnare la Regione Lombardia in una battaglia di parte, quella di Matteo Salvini contro il Governo in carica – spiega la consigliera del Pd Antonella Forattini – La Cappellari ha commesso una grave scorrettezza perché ha iscritto d’ufficio la proposta di referendum all’ordine del giorno della commissione, cancellando la seduta già convocata e spostandola al giorno successivo, senza nemmeno sentire il suo ufficio di presidenza”.
Ribatte Alessandra Cappellari che dice: ” Sorprende che coloro che si lamentano dell’iter della nostra proposta referendaria siano gli stessi che hanno fatto un governo nel giro di 24 ore. Noi ci rivolgiamo a tutti i cittadini, non solo a 50 mila votanti come sulla piattaforma Rousseau ma a 50 milioni di elettori. Riteniamo poi inaccettabile che la proposta di tornare al proporzionale sia funzionale solo per fermare Matteo Salvini e non per il bene dei cittadini che, al contrario, si aspettano stabilità e non certo di tornare alla Prima Repubblica”.