MANTOVA – I canali Osone e Goldone, due corsi d’acqua che da anni sono tra gli imputati più importanti dell’inquinamento del Mincio e in particolare dell’area della Riserva naturale delle Valli del Mincio. Ma ora la situazione potrà migliorare grazie al progetto “Plastic Free” di Parco del Mincio, Italia Nostra Mantova e Aipo, l’Agenzia Interregionale per il fiume Po, presentato stamani nella sede dell’ente di Porta di Giulia.
Candidato al bando per “Progetti emblematici provinciali” anno 2019 promosso dalla Fondazione Comunità Mantovana, obiettivo del progetto è infatti la realizzazione di interventi per migliorare la circolazione idrica del fiume e la promozione della cultura plastic free attraverso iniziative ecologiche e didattiche nelle scuole e nei territori del Mincio.
Il progetto si articola in due principali livelli di azione. In prossimità dei canali Osone e Goldone sono previste opere di miglioramento idrico della circolazione mediante la rimozione dei limi presenti e il potenziamento del ricambio idrico con l’innalzamento delle quote di scorrimento.
La qualità delle acque dei due canali, che hanno origine in territorio bresciano, risente infatti negativamente dell’apporto di nutrienti e di materiale particellato: la quota di trasporto solido convogliata da ciascun canale verso le Valli è stata infatti di recente stimata in circa 250 tonnellate all’anno di sedimenti costituiti soprattutto da limi sabbiosi, con elevata quantità di materiale flottante composto da erba, legname e plastica. In questo caso lo svolgimento dell’intervento è in capo al Parco del Mincio, stazione appaltante dei lavori, mentre Aipo si incarica della realizzazione delle progettazioni e della direzione dei lavori che dureranno un anno.
Essere e divenire plastic free è invece il tema alla base delle attività che saranno sviluppate da Italia Nostra e Parco del Mincio con il coinvolgimento di soggetti già attivi nella sensibilizzazione ambientale, come il movimento di Fridays For Future Mantova.
In particolare, Italia Nostra organizzerà incontri con esperti nelle scuole per sensibilizzare i giovani sul valore del capitale naturale del fiume per fare riflettere sui danni derivanti dall’uso massivo della plastica monouso. Per dare concretezza al messaggio saranno date in dotazione borracce agli studenti delle classi mantovane che aderiranno al progetto.
Nell’ambito del progetto sono inoltre previsti incontri tematici con esperti che il Parco del Mincio promuoverà, con il coinvolgimento della Comunità del Parco, per diffondere le strategie plastic free che ogni ente dell’area protetta sarà invitato ad adottare in base alla direttiva europea del 5 giugno scorso, finalizzata alla riduzione dell’incidenza dei prodotti plastici sull’ambiente.
La consistenza economica del progetto è pari a € 180.508,50, il contributo richiesto alla Fondazione è pari a € 90.000,00 mentre il resto della somma è costituito da cofinanziamenti da parte di Parco del Mincio con € 68.508,50 (di cui €. 5000,00 dal Consorzio Garda Chiese), Aipo con € 20.000,00 e Italia Nostra Mantova con € 2.000,00.