MANTOVA – Arrestato per rapina un pluripregiudicato nomade. Il 32enne C.R, preso con la refurtiva al Campo nomadi di via Learco Guerra, aveva poco prima rubato degli attrezzi da lavoro da un furgone e, nel tentativo di fuggire, rischiato di investire uno degli operai proprietari del mezzo.
La rapina è avvenuta martedì 18 febbraio poco dopo l’una, quando due operai dipendenti di una ditta del settore della cartellonistica stradale mentre stavano pranzando in un ristorante di Borgo Virgilio. uscendo dal locale hanno visto un uomo che, dopo aver infranto un finestrino del furgone di proprietà della loro azienda, stava rubando degli attrezzi da lavoro per poi caricarli sulla propria auto, una Station Wagon di colore scuro.
Uno dei due lavoratori ha deciso, quindi, di intervenire per tentare di sventare il furto frapponendosi tra il veicolo e la via d’uscita del posteggio ma il malvivente, invece che fermarsi, ha provato ad investire l’uomo che solo grazie alla propria prontezza di riflessi è riuscito ad evitare il peggio.
Il suo collega, nel frattempo, ha chiamato in Questura e dalla descrizione del veicolo gli agenti della Volante, già sul territorio, sono riusciti a risalire al malfattore: un soggetto del Campo Nomadi di via Guerra pluripregiudicato per reati contro il patrimonio e che risultava essere stato fermato quattro giorni prima da una Volante a bordo dello stesso veicolo utilizzato per mettere a segno altri furti. Gli Investigatori, dopo avere visionato le registrazioni fatte dalle telecamere installate nella zona dove era avvenuta la rapina che confermavano i sospetti, si sono recati al Campo nomadi dove hanno trovata parcheggiata la vettura segnalata e all’interno di una roulotte il presunto rapinatore e la compagna. Allo stesso tempo, stipata in un’altra roulotte parcheggiata nelle vicinanze assieme ad altri oggetti. è stata rinvenuta la refurtiva poco prima rubata. Dopo aver recuperato la refurtiva, poi restituita alle vittime, gli agenti hanno arrestato il 32enne. Il Questore della Provincia di Mantova Paolo Sartori, inoltre, ha disposto nei suoi confronti l’applicazione di una Misura di Sicurezza Personale, che verrà determinata a seguito del procedimento amministrativo di competenza della Divisione Anticrimine della Questura.
Sono ora in corso ulteriori indagini finalizzate ad accertare l’eventuale responsabilità del 32enne in relazione ad altri reati simili avvenuti recentemente nella nostra Provincia.