MANTOVA- Era finito in manette giusto la scorsa estate quando davanti al McDonald’s di Castiglione delle Stiviere aveva dapprima minacciato e quindi sottratto lo scooter ad un ragazzino finendo poi per schiantarsi contro un’auto durante il suo breve tentativo di fuga per le vie cittadine. Ma per un 25enne cittadino moldavo, quell’episodio predatorio, occorso il pomeriggio del 22 agosto 2019, non costituiva la sua prima e unica grana con la giustizia. Questa mattina infatti l’uomo, scarcerato giusto un mese prima quei fatti, è finito di nuovo in tribunale per l’epilogo giudiziario di un’altra vicenda che lo riguardava. Questa volta l’accusa a lui ascritta era per il reato di furto aggravato. I fatti in tale circostanza risalivano al gennaio 2018, quando dopo essere penetrato all’interno dei locali del Sert sempre nella località aloisina, era riuscito ad asportare un telefono cellulare, alcuni assegni e soprattutto una non meglio precisata quantità di psicofarmaci. Ad incastrarlo ci avevano infine pensato i filmati delle telecamere di sorveglianza interna installate nella struttura. Scortato dagli agenti di Polizia Penitenziaria davanti al giudice l’imputato ha quindi patteggiato sei mesi e 150 euro in aumento rispetto alla precedente condanna per un totale di un anno e quattro mesi di reclusione e 350 euro di multa.
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