GUASTALLA/SUZZARA – Una notte quasi da Far West quella tra sabato e domenica in centro a Pieve di Guastalla, dove, un 20enne di Suzzara ha rischiato di rimanere ucciso con una coltellata durante una rissa tra bande rivali.
L’alterco tra i giovani, tutti di età compresa tra i 15 anni e i 22 anni e di nazionalità italiana e nordafricana, sarebbe iniziato in un bar dove sarebbero volati insulti e minacce che, secondo alcuni testimoni, già anticipavano il finale che si sarebbe scritto poco dopo. Una volta usciti dal locale, e dopo probabilmente qualche birra di troppo, le due gang si sono, infatti, affrontate nuovamente nella zona accanto al cantiere del futuro palasport, tra la zona di ghiaia e e via Sacco e Vanzetti dove avevano parcheggiato le auto.
Proprio lì, quando la discussione era ormai ormai degenerata, sarebbe comparso un coltello finito sul collo un 20enne appartenente al gruppo di Suzzara, che si è accasciato a terra sanguinante. A dare l’allarme uno dei giovani mentre gli altri si davano alla fuga.
Sul posto interveniva così il personale medico del 118 con un’ambulanza e l’automedica ed i carabinieri della locale stazione: il 20enne veniva trasportato d’urgenza all’ospedale Santa Maria di Reggio Emilia dove, nonostante in un primo momento si fosse temuto per le sue condizioni, se la cavava con una prognosi di soli venti giorni.
Il giovane rimasto ferito ed i compagni di banda rischiano ora una denuncia penale.