MILANO – La Regione ha detto “no” al polo logistico di Lonato perchè quel fosso non si può spostare come voleva fare la società proponente, per cui il progetto così com’è cade.
L’area dove avrebbe dovuto sorgere il polo logistico serve come area di laminazione naturale, già adesso con due giorni di pioggia si allaga, se fosse stata cementificata avrebbe creato moltissimi problemi al centro abitato di Castiglione e Gozzolina. Tutti gli enti interessati avevano espresso parere negativo, solo i proponenti e il Comune di Lonato erano d’accordo.
Il Comitato “no polo logistico” da 18 mesi si batteva contro alla realizzazione del polo con manifestazioni, raccolte firme, interrogazioni da parte di consiglieri e deputati.
Il parere della Regione era stato richiesto in quanto si era valutata la possibilità della dismissione di un tratto lungo circa 300 metri di uno dei canali che scorre in quella zona che sarebbe stato sostituito con la costruzione interrata di un altro canale in modo da non ostacolare il nuovo polo logistico.
I tecnici di Palazzo Pirelli sentito anche il Consorzio di Bonifica Garda Chiese hanno rilevato da un lato la criticità del funzionamento idraulico del sistema che era stato ipotizzato che non sarebbe quindi in grado di limitare il deflusso delle acque a valle andando a sovraccaricare a cascata prima il reticolo del Consorzio e poi i Vaso Reale.
Dall’altro lato è stato rilevato che il volume dell’invaso della vasca per la laminazione delle piene dello stesso Vaso Reale già oggi è insufficiente. Per cui è arrivato il “no” alla modifica del reticolo idrico minore con parere idraulico negativo “poichè la soluzione non dimostra in modo adeguato l’invarianza del deflusso delle acque del canale rispetto allo stato di fatto, con la concreta possibilità di inficiare il già precario equilibrio del Vaso Reale e il funzionamento della relativa vasca di laminazione”.
Quindi dopo oltre 18 mesi di interrogazioni, incontri, manifestazioni la questione si chiude qui? Sicuramente per il progetto così come era stato presentato si, un capannone di quelle dimensioni li non potrà mai essere costruito, ma l’area resta edificabile.