MANTOVA – Studenti in aumento nelle scuole superiori mantovane ma in deciso calo dalle materne sino alle medie. E’ quanto emerso oggi durante la prima convocazione a Palazzo di Bagno del Tavolo provinciale consultivo per la predisposizione del Piano di organizzazione della rete delle istituzioni scolastiche e del Piano dell’offerta formativa per l’anno 2023/2024 che la Provincia dovrà presentare entro il 31 ottobre 2022 alla Regione per l’approvazione definitiva.
Coordinato dal vice presidente Massimiliano Gazzani, il Tavolo si è soffermato sull’analisi dell’andamento della popolazione scolastica nel primo e secondo ciclo, in sostanza quindi dalla scuola materna alle superiori.
Complessivamente il calo degli alunni nell’arco dei prossimi dieci anni sarà significativo.
Nel prossimo anno 2022/2023 resteranno 50 autonomie con 50.849 iscritti di cui 54.166 frequenteranno il primo ciclo e 15.683 il secondo. A questi vanno aggiunti gli alunni dei Centri di formazione professionale che ammontano a 2494.
La media di iscritti per autonomia è di 1038 studenti (1034 per il primo ciclo e 1046 per il secondo.
Rispetto all’anno scolastico appena concluso, il primo ciclo, quindi elementari e medie, nel prossimo anno che inizierà a settembre avrà 928 studenti in meno (da 36.094 si scenderà a 35.166). L’unico istituto sottodimensionato è quello di Pegognaga con 598 alunni (il livello minimo previsto è 600 ma è stata concessa una deroga).
Negli istituti superiori (secondo ciclo) il trend è opposto: qui i numeri sono in crescita di 510 studenti (+3,36%) e da 15.173 allievi si sale a 15.683.
In calo marcato l’istituto superiore Sanfelice di Viadana mentre in crescita dopo anni di calo degli iscritti è lo Strozzi di Palidano (+27) che gli consente di superare il limite dei 600 (a settembre avrà 617 alunni). Tra l’altro proprio per lo Strozzi ci sono importanti novità in arrivo. La Provincia finanzierà con fondi propri 350 mila euro per dare il via ai lavori per un laboratorio di meccatronica. Dall’anno scolastico 2023/24 nel plesso del Palidano dello Strozzi (dove sono anche in atto i lavori di recupero post sisma della villa per 11,5 milioni di euro e dove sarà creato un parco naturalistico grazie a 2 milioni di euro ottenuti da Palazzo di Bagno con il Pnrr) partirà un indirizzo di meccatronica, specializzazione molto richiesta dalle aziende del territorio.
Lievi flessioni in città per i licei Belfiore e Virgilio. Meno 40 studenti per il Pitentino di Mantova mentre il Mantegna sempre in città ne perde 14. Positivo il trend per i Cfp che passeranno da 2393 alunni a 2494. La scuola superiore con più iscritti dell’intera provincia, ben 2.200, è il Fermi che per il prossimo anno scolastico registra un aumento di 150 iscrizioni.
La popolazione scolastica mantovana negli ultimi 10 anni ha avuto una flessione del 5,49% (pari a 2954 iscritti in meno): il primo ciclo ha perso l’11,20% (-4434 alunni). Nelle superiori il calo ancora non si avverte: qui semmai si è in crescita del 10,42% (1480 studenti) e i Cfp balzano in avanti dell’8,5% (+196 allievi).
Le scuole medie sono al momento stabili e le superiori fino al 2024/2025 aumenteranno e poi invertiranno la tendenza. “Nel 2026 i numeri dovrebbero tornare a quelli di oggi, poi dal 2027 inizierà la flessione – spiega il vice presidente della Provincia Massimiliano Gazzani – ragion per cui non ha senso costruire nuovi plessi che poi nel giro di qualche anno rimarrebbero sottoutilizzati”.
“Si è quindi chiesto ai dirigenti scolastici di scuole che hanno aule non occupate di utilizzarle per accogliere gli studenti di quegli istituti che invece hanno problemi di sovraffollamento. E’ il caso a Mantova del Vinci, vicinissimo al Fermi, che potrebbe utilizzare delle aule pergli studenti di quest’ultimo. A tal proposito abbiamo registrato disponibilità e collaborazione da parte dei dirigenti scolastici”.
All’incontro hanno preso parte il consigliere provinciale con delega alla formazione e al lavoro Donatella Panizzi, gli amministratori dei Comuni di Mantova, Guidizzolo, Asola, Ostiglia, Viadana e Suzzara, i rappresentanti di Confindustria Mantova, Confartigianato Mantova, Coldiretti Mantova, Cgil Scuola Mantova, Snals Scuola Mantova, Aisam. Associazione Istituzioni Scolastiche Autonome Mantovane, il Dirigente Cpia Mantova, i Dirigenti dell’istituto comprensivo di Dosolo-Pomponesco-Viadana e dell’Istituto Professionale Bonomi-Mazzolari di Mantova.