MANTOVA/PROVINCIA – Successo anche per la seconda giornata di “Per corti e cascine”: migliaia di persone hanno scelto la campagna per trascorrere la domenica all’aria aperta tra animali, laboratori e degustazioni di cibo contadino.
52 le aziende aperte che hanno fatto conoscere il loro mondo catturando l’attenzione di grandi e piccini. Al centro di questa edizione il cibo contadino le cui proprietà e caratteristiche conquistano sempre di più i consumatori che ricercano prodotti di fattoria preparati con cura dalle famiglie contadine, trasformando in azienda risorse coltivate con passione e rispetto dell’ambiente. Sono il frutto di antichi saperi e di tecniche di produzione consolidate nel tempo, patrimonio collettivo di famiglie agricole e di comunità locali. Le visite in azienda oggi, giornata mondiale della biodiversità, sono state un modo per conoscerla e per tutelarla.
Numerose le visite a Corte Anselmo, di Cesole, una delle ultime aziende che coltiva rafano, radice dai sapori forti e dalle numerose proprietà salutistiche, un tempo largamente usata in cucina a ricordo della dominazione austriaca. Nel dialetto mantovano questa radice è conosciuta come “cren”. Presso l’azienda Jenny Green di Piadena visite guidate all’orto medioevale, alle varietà antiche di erbe aromatiche e per assistere alle distillazioni di oli essenziali. Particolarmente visitati i caseifici familiari, gli agri birrifici, tra cui quello di Igor Bottarelli a Canneto sull’Oglio, le cantine di lambrusco biologico e delle colline moreniche, le aziende apistiche tra cui quella di Alice Perini a Roncoferraro e le fattorie didattiche tra cui quella di Sergio Salzani a Roverbella e Rara Avis a Mantova.
“Per corti e cascine” si conferma così come una straordinaria occasione per far conoscere il lavoro agricolo e l’accoglienza delle famiglie rurali – ha commentato Marco Boschetti, direttore del Consorzio Agrituristico Mantovano – Arrivederci alla XXVI^ edizione che terrà l’anno prossimo, nelle domeniche del 14 e del 21 maggio 2023″.