MANTOVA – Le due preziose sculture del Cinquecento rubate nel 2001 nella chiesa di San Michele Arcangelo di Monzambano sabato saranno restituite alla parrocchia collinare.
Alle ore 11 a Palazzo Vescovile è prevista infatti la cerimonia di restituzione delle due sculture raffiguranti angeli in legno intagliato e dorato alla presenza del vescovo Marco Busca, del tenente colonnello Nucleo Tutela Patrimonio dell’Umbria Guido Barbieri, di Debora Trevisan, della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, del parroco di Monzambano don Riccardo Crivelli e di don Stefano Savoia, direttore dell’Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Mantova.
Le due sculture, lo scorso marzo sono state ritrovate e sequestrate dai carabinieri nell’ambito di un’indagine coordinata dalla procura della Repubblica di Terni. Fanno parte di un più ampio bottino composto da vari oggetti di arte sacra sottratti nella notte fra il 30 maggio e il 1° giugno di vent’anni dalla chiesa del paese collinare.
“Si tratta di due angeli in legno dorato e policromo nella disponibilità di un antiquario orvietano che al momento del sequestri era istato indicato dagli inquirenti come ‘possessore in buona fede”.
Sono stati recuperati presso un deposito di spedizioni di Marghera in provincia di Venezia poco prima che fossero trasportate all’estero per essere vendute a una nota casa d’asta europea.
