Tre imprese di Castel Goffredo e Casaloldo lanciano il “green” nella moda e nel tessile

MANTOVA – Non è coinvolta direttamente la provincia, con un progetto specifico, ma compaiono comunque due paesi del Mantovano tra i protagonisti dei progetti “green” finanziati da Regione Lombardia nel comparto della moda e del tessile. Si tratta di Castel Goffredo e Casaloldo.

I due centri risultano coinvolti in due distinti progetti che fanno riferimento alla provincia bresciana. Nello specifico, il progetto “ReuSIX” vede come impresa capofila la V.M.C. Srl di Gottolengo e tra i partner la Nytex Srl insieme alla Norman Srl, entrambe di Castel Goffredo. Il progetto si pone l’obiettivo di realizzare prodotti di calzetteria e capi di abbigliamento intimo e sportivi, prodotti con la tecnologia della maglieria circolare, con materie prime riciclate e messe a punto per ridurre l’impatto ambientale dei processi a valle, in particolar modo della tintoria e del finissaggio. Questi prodotti saranno inoltre realizzati, grazie ad un approccio di Eco Design ed ingegnerizzazione dei materiali, con la finalità di poterli riconvertire a fine vita in nuova materia prima capace di poter nuovamente alimentare la filiera produttiva. Il contributo regionale concesso ammonta a 493.522,67 euro.

Il secondo progetto si intitola “Ecofashiontex” e vede come impresa capofila la Futura Filati Srl di Brescia. Tra i partner anche la Genesi Srl di Casaloldo. Il progetto prevede lo studio e la messa in opera industriale dell’utilizzo di fibre di base poliammidica, comunemente utilizzate in bava continua, tagliandole a taglio cotoniero per poterle abbinare con altre di origine naturale o artificiale. Il contributo regionale concesso in questo caso è di 763.366,09 euro.

La misura regionale collegata al bando “Fashiontech-Progetti di Ricerca & Sviluppo per la moda sostenibile” metteva a disposizione complessivamente circa 10 milioni di euro (per la precisione 9.829.983) con i quali Regione Lombardia punta a finanziare progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale finalizzati alla sostenibilità, declinata sotto il profilo ambientale, con un’attenzione particolare anche dal punto di vista etico e sociale.

«La Lombardia intende diventare la prima regione “green” d’Italia nel settore del tessile e quindi della moda, investendo risorse a sostegno delle aziende che, attraverso l’innovazione e la sostenibilità, avviano dei percorsi virtuosi da un punto di vista ambientale –  spiega Lara Magoni, assessore regionale al Turismo, Marketing Territoriale e Moda. – Una misura necessaria, considerando che proprio quella del tessile, dopo il petrolio, è la seconda industria più “inquinante” al mondo. Una misura che ancora una volta dimostra il notevole impegno di Regione Lombardia nei confronti di un settore strategico per l’economia locale e nazionale».