CASTELBELFORTE – E’ uno studente di 19 anni di Acquanegra sul Chiese l‘ultimo mantovano risultato positivo al coronavirus. Il ragazzo è ricoverato all’ospedale Carlo Poma nel reparto di malattie infettive.
Pare abbia la febbre alta, e proprio l’innalzamento repentino della temperatura nei giorni scorsi è ciò che l’ha portato a sottoporsi al tampone nei giorni scorsi.
Il giovane vive con i genitori e una sorella che sono già stati messi in quarantena. Intanto l’Ats ha sentito lo stesso giovane per capire chi abbia frequentato e cercare di risalire così all’eventuale fonte di contagio oltre che per poter avvertire le altre persone con cui è stato in contatto.
Il ragazzo pare frequenti un istituto di Gazoldo degli Ippoliti ma la frequenza a questo punto risale ad almeno una settimana fa visto che poi le scuole sono state chiuse.
La conferma della positività del giovane è arrivata ad Acquanegra questa mattina all’alba. Da allora il sindaco Monica De Pieri è stata in costante contatto con il medico curante del ragazzo, con il Prefetto Carolina Bellantoni, con i carabinieri e Ats. Ed è la stessa prima cittadina a sottolineare la proficua collaborazione ricevuta da parte di tutti i soggetti.
Il sindaco ribadisce anche che “la situazione è completamente monitorata e controllata quindi invita tutti i cittadini a rimanere tranquilli, evitando allarmismi”.
Poco prima della conferma del contagio del ragazzo di Acquanegra era arrivata la notizia relativa a un altro mantovano contagiato.
Si tratta di un uomo di 63 anni di Castelbelforte. Nelle scorse ore è arrivato il risultato del tampone che aveva effettuato e l‘esito è stato positivo.
L’uomo è comunque asintomatico, in buona salute, e quindi è in “quarantena” nella propria casa.
Si tratta di un imprenditore che vive solo (uno solo dei familiari torna saltuariamente nell’abitazione) ma i funzionari Ats, con l’indagine epidemiologica avviata, stanno risalendo comunque a tutti i contatti avuto dall’uomo, tanto è vero che anche alcuni suoi dipendenti sono già stati messi in quarantena.
L’imprenditore, che per lavoro si sposta spesso fuori provincia, si è sottoposto spontaneamente al tampone perché nelle scorse settimane aveva avuto qualche linea di febbre.
“La situazione è costantemente monitorata e come Amministrazione siamo in contatto diretto con il prefetto, l’Ats e naturalmente con il paziente”, riferisce al nostro telefono il sindaco di Castelbelforte Massimiliano Gazzani. “Confermo che il caso asintomatico di cui stiamo parlando non desta preoccupazione. Al nostro concittadino siamo ovviamente vicini affinchè guarisca al più presto così da poter tornare alla vita di sempre”.
Gazzani ha voluto anche rivolgere il seguente appello alla cittadinanza: “Si invitano i cittadini a non produrre inutili messaggi allarmistici sui social, posto che per quanto attiene alle attività quotidiane di ciascuno di noi, nulla cambia rispetto alle disposizioni cautelative indicate dalle ordinanze pubblicate in settimana”.
I due casi dei contagi di Acquanegra e Castelbelforte vanno ad aggiungersi a quello dell’anziano di 85 anni di Cogozzo di Viadana ricoverato da ieri pomeriggio all’ospedale Carlo Poma di Mantova. Al momento sono quindi tre i mantovani risultati positivi al virus