MANTOVA – Tutte le campane di ogni campanile delle chiese mantovane domani, alle ore 17, suoneranno insieme. Un grande coro di campane per la pace, che diventerà immenso visto che quanto accadrà nella provincia virgiliana succederà in tutte le diocesi d’Italia e del mondo.
Papa Francesco ha infatti deciso di consacrare la Russia e l’Ucraina al Cuore Immacolato di Maria. Lo farà domani venerdì 25 marzo durante la Celebrazione della Penitenza che presiederà alle ore 17 nella Basilica di San Pietro.
A partire da questa sua esplicita volontà, il papa ha chiesto a tutti i vescovi del mondo di unirsi a lui attraverso una medesima preghiera che si elevi a Maria da ogni parte della terra. Perciò dalle grandi cattedrali, alle più piccole cappelle del mondo dove ci ritrovano dei fedeli, il papa domanda che si elevi la stessa preghiera.
Il vescovo Marco ha prontamente accolto la richiesta del papa, chiedendo che venerdì 25 marzo alle 17, mentre il papa pronuncerà la preghiera di consacrazione a Roma, si suonino le campane di ogni campanile della diocesi, e in ogni celebrazione liturgica dello stesso giorno (messe, vie crucis, ecc.) si legga il testo della Consacrazione della Russia e dell’Ucraina al Cuore Immacolato di Maria (https://www.diocesidimantova.it/media/docs/Atto_di_Consacrazione.pdf)
Il vescovo compirà l’atto di consacrazione in tre Santuari diocesani:
– nella cappella dell’Incoronata del Duomo al termine di “Digiuno e parola”, che si tiene alle 13 in cattedrale;
– al termine di due celebrazioni eucaristiche da lui presiedute al Santuario della Comuna alle 18.00 e al Santuario delle Grazie alle 21.00.
Lo stesso atto, sempre nel giorno in cui la Chiesa festeggia la Solennità dell’Annunciazione del Signore, sarà compiuto a Fatima dal cardinale Konrad Krajewski, elemosiniere di Sua Santità, come inviato del Santo Padre.
La Beata Vergine infatti, nell’apparizione del luglio 1917 a Fatima, aveva chiesto la consacrazione della Russia al Suo Cuore Immacolato, affermando che, qualora non fosse stata accolta questa richiesta, la Russia avrebbe diffuso «i suoi errori per il mondo, promuovendo guerre e persecuzioni alla Chiesa».
Dopo le apparizioni di Fatima ci sono stati vari atti di consacrazione. Con Pio XII nel 1942 e nel 1952, con Paolo VI nel 1964, con Giovanni Paolo II nel 1981 e nel 1984.
Nel giugno del 2000 la Santa Sede ha rivelato la terza parte del segreto di Fatima, e l’allora segretario della Congregazione per la Dottrina della fede sottolineò che suor Lucia, in una lettera del 1989, aveva confermato personalmente che l’atto del 1984 corrispondeva a quanto voleva la Madonna.