Arte e non solo al Mast di Castel Goffredo che rilancia con un novembre ricco di eventi

CASTEL GOFFREDO _ Novembre, un mese ricco di eventi al Mast di Castel Goffredo, nel segno dell’arte ma non solo:

Domenica 10 novembre ritorna l’attività dedicata alle famiglieArtisti a Corte”, dove i piccoli creativi scopriranno come disegnavano gli artisti nel Cinquecento sperimentando antiche tecniche e trasformandosi in veri pittori di corte. L’attività è pensata per bambini dai 5 agli 11 anni. Il primo turno è in programma alle 15.15 ed il secondo alle 16.30. Il costo è di 3 euro a partecipante e la prenotazione è obbligatoria al numero 338.9336451 oppure didattica@lamelagrana.it.

Proseguono anche i corsi dedicati al “saper fare” e rivolti alla “conoscenza culturale”. Giovedì 7,14 e 21 novembre dalle 20.45 alle 22.30 sarà la volta degli incontri dal titolo “Dalla parte dell’occhio. L’arte contemporanea vista dagli artisti”, a cura di Albano Morandi, artista visivo. Il corso indagherà il “dietro le quinte” dell’arte contemporanea, per mettere in evidenza il “perché” degli artisti, che hanno innescato un cambiamento di rotta. In che modo i colori in tubetto hanno cambiato il corso della storia dell’Arte? Perché e come i galleristi hanno trasferito le loro gallerie dai palazzi storici alle officine? Il corso terminerà domenica 24 novembre con la visita alla Biennale di Venezia. Il costo è di 65 euro a partecipante, 45 euro per soci gruppo San Luca e MASTAMICI. L’ingresso alla Biennale sarà a carico di ogni partecipante.

Per chi, invece, vuole mettere “le mani in pasta” è stato pensato il corso

In cucina con Luciana!”, che si terrà sabato 9, 16, 23, 30 novembre dalle 15 alle 17, a cura di da Luciana Corresini, ambasciatrice del gusto della Pro Loco di Castel Goffredo. Sotto la sua guida si impareranno a scegliere con cura le materie prime e a padroneggiare gli strumenti del mestiere. Durante il corso saranno illustrati in dettaglio i segreti della preparazione di tortelli amari e di zucca, della pasta rasa, degli gnocchi di patate e delle tagliatelle. Ci sarà un focus anche sui secondi piatti, come il brasato e la gallina ripiena. Il costo è di 65 euro a partecipante, 45 euro per soci gruppo San Luca e MASTAMICI.

Dopo il grande successo dell’inaugurazione e la rilevanza attribuita sui giornali, continua fino al 6 gennaio la mostra “Le tre età di Giuseppe Bazzani”, pittore mantovano vissuto a cavallo fra il Seicento ed il Settecento, che impara da grandi maestri come Rubens e Francesco Maffei, ma che anticipa Goya in modo quasi avanguardistico. La mostra, patrocinata dal Comune di Castel Goffredo, Provincia e Diocesi di Mantova, è stata realizzata grazie al contributo del main sponsor BCC Credito Padano e degli sponsor  Sara Assicurazioni di Mantova, Grafiche Tagliani di Calcinato (Bs), Pederzani Impianti Marco Casella – geometra – Castel Goffredo. Proprio in occasione del 250° anniversario della morte del Bazzani, MAST ospita una mostra in cui sono esposte, tra le altre, anche alcune tele che il pittore aveva realizzato per committenti non mantovani. La mostra è visitabile negli orari di apertura del museo ed è inclusa nel biglietto d’ingresso al MAST.

Ogni domenica di novembre si potrà visitare il MAST in compagnia delle guide alle 11, alle 15.30 e alle 17. Il costo è di € 3 oltre il biglietto di ingresso al museo.

Prosegue l’iniziativa “Tutti mecenati!”. Con soli 10 euro sarà possibile adottare un quadratino dell’opera “Sant’Agostino che sconfigge gli eretici”, olio su tela XVI secolo, e permetterne il restauro. Il grande dipinto di cm 200 x 123, di proprietà della Parrocchia di Sant’Erasmo in Castel Goffredo, appartiene alle collezioni del MAST Castel Goffredo – Museo della città dove è inserito nella sezione “LA RIFORMA PROTESTANTE – Fermenti e contaminazioni”. La tela è una delle pochissime opere che permettono di illustrare questo importante, complesso e quasi sconosciuto capitolo della storia di Castel Goffredo e dell’Alto Mantovano. Il restauro del dipinto permetterà una più chiara lettura dell’opera consentendo di definirne meglio l’epoca e l’ambito culturale ed artistico nei quali operava il suo autore.