“Archeologia del territorio mantovano dalla Protostoria al Medioevo”: questo il titolo del primo ciclo di incontri del 2020 al Mast di Castel Goffredo. L’appuntamento è per mercoledì 8,15,22 e 29 gennaio dalle 20.45 alle 22.30.
Ogni incontro avrà un relatore differente: ““Etruschi e Celti nel territorio mantovano tra conflitto e integrazione” a cura di Lamanna della Soprintendenza di Mantova; “Le campagne di Castel Goffredo in età romana. Nuovi dati dalle ricerche di superficie”, a cura di Crosato, conservatore archeologo MAST; “Castelli e incastellamento nell’Alto Mantovano tra storia e archeologia” a cura di Sestito della Soprintendenza di Mantova; “Abitare la campagna mantovana in età medievale” a cura di Marastoni delle Gallerie Estensi.
Il costo è di 65 euro a partecipante, 45 euro per soci Gruppo San Luca e MASTAMICI.
Rimane inoltre aperta fino al 6 gennaio la mostra “Le Tre Età di Giuseppe Bazzani”, che il MAST dedica al pittore mantovano(visitabile in orario di apertura del Museo, con il biglietto d’ingresso).
Ogni domenica visite guidate al museo alle 11, alle 15.30 e alle 17. Il costo è di € 3 oltre il biglietto di ingresso al museo.
Prosegue inoltre l’iniziativa “Tutti mecenati!”. Con soli 10 euro sarà possibile adottare un quadratino dell’opera “Sant’Agostino che sconfigge gli eretici”, olio su tela XVI secolo, e permetterne il restauro. Il grande dipinto di cm 200 x 123, di proprietà della Parrocchia di Sant’Erasmo in Castel Goffredo, appartiene alle collezioni del MAST Castel Goffredo – Museo della città dove è inserito nella sezione “LA RIFORMA PROTESTANTE – Fermenti e contaminazioni”. Il restauro del dipinto permetterà una più chiara lettura dell’opera consentendo di definirne meglio l’epoca e l’ambito culturale ed artistico nei quali operava il suo autore.