ROMA (ITALPRESS) – “L’emergenza globale” legata alla pandemia “se non adeguatamente gestita nella fasi di ripresa post lockdown, può rappresentare un’ulteriore opportunità di espansione dell’economia criminale”. E’ quanto si legge nella relazione semestrale della Dia che dedica una sezione all’emergenza Covid-19.
Secondo la Dia, la “paralisi economica” causata dall’emergenza “ha assunto dimensioni macro” e “può aprire alle mafie prospettive di espansione e arricchimento paragonabili ai ritmi di crescita che può offrire solo un contesto post-bellico”. “Si profila così – si legge nella relazione – un doppio scenario. Un primo di breve periodo, in cui le organizzazioni mafiose tenderanno a consolidare sul territorio, specie nelle aree del Sud, il proprio consenso sociale, attraverso forme di assistenzialismo da capitalizzare nelle future competizioni elettorali”.
Il “secondo scenario, invece, è “di medio-lungo periodo”: le mafie “vorranno ancor più stressare il loro ruolo di player, affidabili ed efficaci anche su scala globale. L’economia internazionale avrà bisogno di liquidità ed in questo le cosche andranno a confrontarsi con i mercati, bisognosi di consistenti iniezioni finanziarie”. “Sarà fortemente auspicabile perciò – afferma la Dia -, l’adozione di una strategia di prevenzione antimafia adattativa”.
(ITALPRESS).
Secondo la Dia, la “paralisi economica” causata dall’emergenza “ha assunto dimensioni macro” e “può aprire alle mafie prospettive di espansione e arricchimento paragonabili ai ritmi di crescita che può offrire solo un contesto post-bellico”. “Si profila così – si legge nella relazione – un doppio scenario. Un primo di breve periodo, in cui le organizzazioni mafiose tenderanno a consolidare sul territorio, specie nelle aree del Sud, il proprio consenso sociale, attraverso forme di assistenzialismo da capitalizzare nelle future competizioni elettorali”.
Il “secondo scenario, invece, è “di medio-lungo periodo”: le mafie “vorranno ancor più stressare il loro ruolo di player, affidabili ed efficaci anche su scala globale. L’economia internazionale avrà bisogno di liquidità ed in questo le cosche andranno a confrontarsi con i mercati, bisognosi di consistenti iniezioni finanziarie”. “Sarà fortemente auspicabile perciò – afferma la Dia -, l’adozione di una strategia di prevenzione antimafia adattativa”.
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