ROMA (ITALPRESS) – In un video appello con il sostituto procuratore generale di Napoli, Catello Maresca, e con il direttore della Coldiretti Campania, Salvatore Loffreda, l’ex ministro delle Politiche Agricole, Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione UniVerde, chiede al Governo di mantenere i controlli su strada per bloccare caporali e sfruttamento del lavoro nero.
Nel video diffuso su social e agenzie, l’ex ministro ha rilanciato la testimonianza del direttore di Coldiretti Campania, Salvatore Loffreda, sul boom di regolarizzazioni di lavoratori afferenti ai settori dell’agricoltura e dell’edilizia, in particolare nell’area aversana e nella Piana del Sele. Merito della forte presenza di forze dell’ordine ai caselli e sulle strade, per effetto delle misure in materia di contenimento e gestione dell’emergenza coronavirus. “Il Governo, se vuole contrastare la criminalità, deve guardare i risultati indiretti di questa attività di presidio del territorio e programmare un controllo stabile delle strade in periodi di raccolta e di intensa attività”, propone Alfonso Pecoraro Scanio.
“Questi controlli preventivi possono essere mirati a ottenere, non solo più rispetto della legge, ma anche molte regolarizzazioni”, afferma il sostituto procuratore generale di Napoli, Catello Maresca.
“Abbiamo registrato un record di regolarizzazioni proprio perchè le pattuglie chiedevano a tutti i lavoratori, del settore agricoltura e dell’edilizia, la documentazione delle proprie attività e la circolazione di gruppi di persone nei furgoni dei caporali era vietata per le limitazioni imposte dalle misure di contenimento”, ha testimoniato il direttore di Coldiretti Campania, Salvatore Loffreda.
(ITALPRESS).
Nel video diffuso su social e agenzie, l’ex ministro ha rilanciato la testimonianza del direttore di Coldiretti Campania, Salvatore Loffreda, sul boom di regolarizzazioni di lavoratori afferenti ai settori dell’agricoltura e dell’edilizia, in particolare nell’area aversana e nella Piana del Sele. Merito della forte presenza di forze dell’ordine ai caselli e sulle strade, per effetto delle misure in materia di contenimento e gestione dell’emergenza coronavirus. “Il Governo, se vuole contrastare la criminalità, deve guardare i risultati indiretti di questa attività di presidio del territorio e programmare un controllo stabile delle strade in periodi di raccolta e di intensa attività”, propone Alfonso Pecoraro Scanio.
“Questi controlli preventivi possono essere mirati a ottenere, non solo più rispetto della legge, ma anche molte regolarizzazioni”, afferma il sostituto procuratore generale di Napoli, Catello Maresca.
“Abbiamo registrato un record di regolarizzazioni proprio perchè le pattuglie chiedevano a tutti i lavoratori, del settore agricoltura e dell’edilizia, la documentazione delle proprie attività e la circolazione di gruppi di persone nei furgoni dei caporali era vietata per le limitazioni imposte dalle misure di contenimento”, ha testimoniato il direttore di Coldiretti Campania, Salvatore Loffreda.
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