MILANO (ITALPRESS) – Chicco Testa è stato confermato alla Presidenza di FISE Assoambiente, l’Associazione che rappresenta le imprese di igiene urbana, riciclo, recupero e smaltimento di rifiuti urbani e speciali ed attività di bonifica. Lo ha stabilito all’unamità l’Assemblea dell’Associazione che si è tenuto oggi presso la sede milanese di Maire Tecnimont.
Testa resterà alla guida dell’Associazione per i prossimi 2 anni.
“Ringrazio gli associati per la fiducia accordatami”, ha dtto il presidente Testa, che si è detto “convinto del ruolo strategico oggi giocato dalle imprese private in tutte le attività di gestione rifiuti. La pandemia COVID-19 impone oggi più che mai l’obbligo ad agire e adottare politiche che rendano sostenibili nel lungo termine i sistemi socioeconomici, garantendo un adeguato equilibrio tra le necessità economiche e sociali e la tutela dell’ambiente e degli ecosistemi”.
“Sarà necessario continuare a promuovere interventi finalizzati al raggiungimento di un quadro normativo stabile, chiaro e semplificato in campo ambientale come anche garantire un contesto operativo per le nostre imprese in linea con quello europeo”, ha concluso Testa, “senza dimenticare il tema del ritardo dei pagamenti da parte della P.A. che in alcune aree del nostro Paese pone a serio rischio di sopravvivenza aziende che operano soprattutto con servizi labour intensive e non interrompibili”.
(ITALPRESS).
Testa resterà alla guida dell’Associazione per i prossimi 2 anni.
“Ringrazio gli associati per la fiducia accordatami”, ha dtto il presidente Testa, che si è detto “convinto del ruolo strategico oggi giocato dalle imprese private in tutte le attività di gestione rifiuti. La pandemia COVID-19 impone oggi più che mai l’obbligo ad agire e adottare politiche che rendano sostenibili nel lungo termine i sistemi socioeconomici, garantendo un adeguato equilibrio tra le necessità economiche e sociali e la tutela dell’ambiente e degli ecosistemi”.
“Sarà necessario continuare a promuovere interventi finalizzati al raggiungimento di un quadro normativo stabile, chiaro e semplificato in campo ambientale come anche garantire un contesto operativo per le nostre imprese in linea con quello europeo”, ha concluso Testa, “senza dimenticare il tema del ritardo dei pagamenti da parte della P.A. che in alcune aree del nostro Paese pone a serio rischio di sopravvivenza aziende che operano soprattutto con servizi labour intensive e non interrompibili”.
(ITALPRESS).