Coronavirus, Capone (UGL): “Serve Piano Marshall a lungo termine”

ROMA (ITALPRESS) – Oggi il sindacato UGL compie 70 anni. Una giornata speciale, che segna l’avvio di un nuovo percorso, caratterizzato anche dal cambio del logo.
Erede della Cisnal (Confederazione Italiana Sindacati Nazionali dei Lavoratori), “l’UGL, unico sindacato di destra, deve essere capace – afferma il Segretario Generale Paolo Capone – di cogliere con sempre piu’ attenzione le vere priorita’ in un mondo in continua trasformazione, restando vicina a tutti i lavoratori, soprattutto in un momento di particolare difficolta’ come quello che stiamo vivendo. Per questo, respingiamo l’idea di voler creare un sindacato ‘unico’, perche’ va a discapito di quel pluralismo che e’ cardine di ogni democrazia e riflette la molteplicita’ delle idee e la possibilita’ di associarsi liberamente”.
“Purtroppo – continua il sindacalista – il Governo sta affrontando queste urgenze con incertezza, confusione e misure insufficienti. In queste ore, infatti, il pressappochismo con cui si prendono le decisioni sta esponendo la salute dei lavoratori ai rischi per il contagio da Covid-19. Occorre, in effetti, maggiore chiarezza e serieta’ nell’elencazione delle attivita’ da svolgere, aggiornate con DPCM annunciato nottetempo e l’UGL e’ pronta a sostenere le agitazioni dei lavoratori per l’applicazione di ogni misura necessario per la tutela della salute nei luoghi di lavoro. Per tale ragione crediamo che vada convocato permanentemente il Parlamento per adottare scelte condivise da maggioranza e opposizione. Nell’immediato occorre agire attraverso maggiori contributi alle Partite Iva e ai professionisti, facilitare l’accesso al credito delle PMI italiane, dando loro piu’ liquidita’ per far fronte alle spese e non tagliare i posti di lavoro. Servirebbe un vero e proprio ‘Piano Marshall’ di investimenti a lungo termine e la definizione di un protocollo d’azione a cui tutte le aziende devono uniformarsi per proteggere la salute dei lavoratori”.
(ITALPRESS).