ROMA (ITALPRESS) – “Siamo di fronte a una situazione in cui l’emergenza economica rischia di essere piu’ grave di quella sanitaria. Dobbiamo valutare tutti gli scenari possibili, anche quelli piu’ drammatici, in modo da predisporre per tempo protocolli adeguati per rilanciare l’attivita’ delle imprese e degli studi professionali colpiti dalle conseguenze del Coronavirus. Non basta quindi mettere in campo tutte le misure necessarie per far fronte all’emergenza sanitaria, ma dobbiamo cominciare gia’ oggi a gestire la fase post emergenza, per esempio, rimodulando la programmazione dei fondi strutturali europei Fse e Fesr, concentrando le risorse sulle imprese e studi professionali piu’ colpiti. A cominciare da una cabina di regia sul territorio”. Cosi’ il coordinatore dell’assemblea dei presidenti delle delegazioni regionali di Confprofessioni, Andrea Dili, intervenuto al tavolo convocato dal ministro dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli, per fronteggiare l’emergenza provocata dal coronavirus sulle attivita’ produttive.
Confprofessioni ha apprezzato il decreto del ministero dell’Economia e delle Finanze per la zona rossa, ma ha sollecitato l’estensione della proroga degli adempimenti fiscali e previdenziali a tutte le zone colpite dal virus e la riattivazione della Cig in deroga anche per i lavoratori degli studi professionali.
(ITALPRESS).
Confprofessioni ha apprezzato il decreto del ministero dell’Economia e delle Finanze per la zona rossa, ma ha sollecitato l’estensione della proroga degli adempimenti fiscali e previdenziali a tutte le zone colpite dal virus e la riattivazione della Cig in deroga anche per i lavoratori degli studi professionali.
(ITALPRESS).