ROMA (ITALPRESS) – Un documento congiunto tra Italia, Germania, Croazia e i paesi confinanti con il nostro paese per ribadire che le frontiere resteranno aperte e per riconoscere gli sforzi fatti dal nostro paese in questi giorni di emergenza Coronavirus. Il ministro della Salute, Roberto Speranza ha incontrato i suoi omologhi in una riunione al dicastero. “E’ stata una riunione molto positiva: c’e’ un convinto apprezzamento del lavoro fatto dal governo, e i paesi confinanti con l’Italia hanno espresso sostegno pieno all’Italia nella gestione dell’emergenza Coronavirus – ha detto Speranza -. Si sono condivisi alcuni punti che ritengo rilevanti che rafforzano la nostra cooperazione, la nostra capacita’ di stare insieme: tenere aperti i confini, chiudere i confini sarebbe una misura sproporzionata, c’e’ l’impegno a condividere tutte le informazioni, c’e’ l’impegno a condividere anche le informazioni epidemiologiche e mediche”.
Il ministro della Salute ha sottolineato che “e’ stato un passaggio positivo importante perche’ c’e’ un riconoscimento da parte dei paesi europei a noi confinanti, oltre che della Croazia e della Germania, sulle misure messe in atto che sono appropriate. Il lavoro che stiamo facendo va nella direzione giusta, continueremo con tutte le energie che abbiamo”. Nel documento condiviso con i paesi confinanti si legge anche che “i grandi eventi internazionali non saranno cancellati ma saranno valutate caso per caso le misure appropriate da prendere”.
(ITALPRESS).
Il ministro della Salute ha sottolineato che “e’ stato un passaggio positivo importante perche’ c’e’ un riconoscimento da parte dei paesi europei a noi confinanti, oltre che della Croazia e della Germania, sulle misure messe in atto che sono appropriate. Il lavoro che stiamo facendo va nella direzione giusta, continueremo con tutte le energie che abbiamo”. Nel documento condiviso con i paesi confinanti si legge anche che “i grandi eventi internazionali non saranno cancellati ma saranno valutate caso per caso le misure appropriate da prendere”.
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